“Continuare Innovando”, mostra all'architetto portoghese Francisco Barata
Si inaugura mercoledì alle 16 presso la Sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana la mostra “Continuare Innovando” dedicata all'architetto portoghese Francisco Barata, docente nell'università di Porto, curata da professori Andrea Ugolini e Antonio Esposito della facoltà di Architettura di Cesena. Saranno presenti, oltre ai curatori, Elisabetta Bovero, dirigente settore biblioteca malatestiana, cultura e turismo del comune di Cesena, Andrea Boeri direttore del dipartimento di architettura, Francesco Saverio Fera coordinatore del corso di laurea in architettura. L'inaugurazione sarà preceduta da una conferenza di Barata su “Il Patrimonio costruisce il Luogo” presso la Sala Lignea Malatestiana. L'esposizione resterà aperta fino al 2 aprile con i seguenti orari: il lunedì dalle 14 alle 18, da martedì a venerdì dalle 9 alle 18, mentre il sabato dalle 9 alle 16. Sarà visitabile anche nella giornata domenicale dalle 10 alle 16.
Durante lo scorso anno accademico il corso di Laurea in Architettura di Cesena ha avuto come “visiting professor” due importanti esponenti della Scuola di Architettura di Porto, Adalberto Dias e Francisco Barata, consolidando una base di rapporti internazionali, che non si limita alla sola attività didattica svolta da esponenti del dibattito internazionale nelle sue aule, ma che prosegue con diverse iniziative di scambio culturale. Francisco José Barata Fernandes è nato a Porto nel 1950 e nella stessa città ha compiuto il corso di studi in architettura. È professore di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Porto di cui presiede il Consiglio Scientifico. Con la cultura architettonica italiana contemporanea e storica, ha intrecciato un lungo e proficuo rapporto di studio e di scambio. È stato autore di importanti studi sulla sua città e sull’architettura contemporanea e coordinatore degli studi che hanno portato al riconoscimento della regione vinicola dell’Alto Douro come patrimonio dell' Unesco nel 2001.
È autore di importanti progetti di architettura, undici dei quali sono esposti in questa mostra, che denunciano una particolare sensibilità al tema della convivenza dell’architettura contemporanea con il patrimonio storico dell’architettura. “Questa è la cinquantaseiesima esposizione che il dipartimento della scuola di architettura universitaria di Cesena organizza in sedici anni – dicono i due curatori Andrea Ugolini e Antonio Esposito – a indicare che la nostra piccola facoltà sta assumendo un ruolo sempre più importante nel panorama italiano e non solo. Abbiamo circa seicento iscritti che provengono da tutte le parti d'Italia e molti vincono importanti concorsi e sono accolti anche in tante università straniere per la capacità manifestate.
Francisco Barata è un visiting professore che, come tutti gli altri che ogni anno accademico invitiamo, è presente nei nostri laboratori per otto ore ogni due settimane in modo da lavorare a fianco degli studenti. Un impegno gravoso per questi architetti che uniscono la docenza alla professione, ma che sta a testimoniare che la nostra scuola non è certo ultima nel panorama universitario. In particolare Francisco Barata è particolarmente famoso per ristrutturare l'esistente, ovvero nel rendere fruibile in base alle necessità abitative moderne costruzioni di molti anni fa, se non vecchie di secoli, come castelli, conventi, angoli cittadini”.
Piero Pasini