"Prima la musica e poi le parole": appuntamento con il Conservatorio di Musica Bruno Maderna
Un appuntamento imperdibile martedì. Il Conservatorio di Musica Bruno Maderna, proseguendo la serie di concerti della rassegna “Il Conservatorio suona in città”, ripropone l’allestimento dell’atto unico Prima la musica e poi le parole, divertimento teatrale del compositore italiano, ma viennese di adozione, Antonio Salieri. L’operina nasce nel segno dell’opera buffa, una breve azione teatrale composto nel 1786 e rappresentata nell’Aranceto della magnifica reggia di Schönbrun davanti ad una quarantina di nobili coppie tutte invitate dall’imperatore Giuseppe II in occasione della visita del governatore dei Peasi Bassi e di Maria Cristina arciduchessa d’Austria, sua sorella.
Con soli quattro personaggi, un poeta, il musicista, due cantanti, si consuma nei dialoghi fra il musicista e il poeta, nelle voci baritonali di Roberto Gentili e Michele Soldo, l’eterna diatriba fra musica e parola, mentre le due soprano rivali, Federica Balucani e Silvia Ravaglia, difendono ciascuna le ragioni dell’opera buffa e dell’opera seria, tema anch’esso al centro di appassionati dibattiti e querelles lungo tutto il XVIII secolo. Grazie ad una musicalità bella, robusta, asciutta, il risultato è di gradevolissimo effetto, le ragioni della musica si combinano alla fine a meraviglia con quelle della parola e nel gioco delle parti il divertimento è assicurato.
Perche l’intenzione, per dirla con le parole del regista Gianfranco Zanetti, docente del Conservatorio, è stata appunto semplicemente quella di divertirci per far divertire. L’allestimento, curato da Riccardo Canali, si avvarrà del grazioso scenario settecentesco della corte di Palazzo Guidi, oggi sede del Conservatorio, un tempo, forse non tutti lo sanno, circondato da un magnifico giardino. L’ingresso è libero, l’appuntamento per le 21.