"Le storie del porto di Genova" con Max Manfredi eArtenovecento al Teatro Petrella
Conto alla rovescia per l’appuntamento 2015 di “Amico fragile”, la rassegna dedicata a Fabrizio De André, istituita da Arci Cesena e giunta ormai alla quattordicesima edizione. Quest’anno l’iniziativa presenterà numerose sorprese e novità rispetto alle precedenti. La location innanzitutto: lo spettacolo andrà in scena al prestigioso Teatro Petrella di Longiano, sabato alle 21.
Inoltre, organizzazione e direzione artistica sono interamente gestite dall’Associazione Ostinata e Contraria, con la collaborazione di Arci Cesena e della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, e il patrocinio del Comune di Longiano. Infine, ma non meno importante, la formula della serata cambia rispetto al passato. Il gruppo cesenate Artenovecento, infatti, sarà protagonista della serata, come nelle edizioni di successo del 2009, 2010 e 2011, ma salirà sul palco assieme a un ospite davvero d’eccezione: Max Manfredi, apprezzato cantautore genovese, apprezzato artista con sei album all’attivo, fra cui il recentissimo Dremong, e vincitore per ben due volte della Targa Tenco, il premio più prestigioso nell’ambito della musica italiana d’autore. Assieme, Artenovecento e Manfredi presenteranno in anteprima assoluta il loro spettacolo Le storie del porto di Genova: un percorso che si perde tra i vicoli della città vecchia e del mondo, in un susseguirsi di storie e canzoni che si mescolano insieme in armonia, fra le indimenticabili gemme di Fabrizio De André e le sorprendenti e originalissime composizioni di Max Manfredi.
La XIV edizione di Amico fragile si preannuncia, insomma, come un ponte tra le origini della poetica di De André e il presente della canzone d’autore, «un fiducioso sguardo verso il passato», dicono gli organizzatori, «per guardare al futuro con un po’ di speranza, ricordandoci che di poeti ne nascono pochi, ma ne nascono sempre: basta saperli ascoltare». Lo spettacolo parte dalla città natale di Faber e di Max, e si perde «tra i vicoli della Città vecchia e del mondo», in un susseguirsi di storie e canzoni che si mescolano insieme in armonia: storie di Anime salve, per citare ancora De André, che non si finiscono mai di scoprire, e che qui verranno raccontate da Manfredi e Artenovecento sotto una luce nuova. «Chi si chiede cosa ci sia a Genova di così speciale da far nascere tanta arte», continuano gli organizzatori, «forse in questo spettacolo troverà, ci auguriamo, qualche risposta».
Sul palco saranno presenti Max Manfredi (voce, chitarra e narrazione) e gli Artenovecento, per l’occasione in formazione completa con Matteo Peraccini (voce e chitarre), Emiliano Ceredi (chitarre, bouzouki, voce), Francesca Quadrelli (violino), Claudia Stambazzi (flauti, voce), Fabrizio Flisi (fisarmonica e tastiere), Alessandro Frattini (basso e contrabbasso), Marco Frattini (batteria). La regia dello spettacolo è di Artenovecento e Max Manfredi, la scenografia è stata curata da Silvia Bilancioni e dagli stessi Artenovecento.