Un grande Concerto per celebrare il 70esimo della liberazione di Cesena
Grande musica per festeggiare il 70° anniversario della Liberazione di Cesena. Il programma delle celebrazioni prevede per sabato alle 21, al Teatro Bonci, il “Concerto della Liberazione di Cesena”, a ingresso gratuito. L’iniziativa, promossa dall’Istituto per la Storia della Resistenza e l’Età contemporanea, dall’Anpi e da CesenaArmonica, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, di Orogel, di Romagna Iniziative, e con il patrocinio del Comune di Cesena, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
Ben 42 gli elementi della Filarmonica Malatestiana che saliranno sul grande palcoscenico del Bonci per eseguire brani di Mozart, Ravel e Schubert. A dirigerli sarà il giovane maestro Mino Marani, originario di Cesena, ma ora residente in Germania dove lavora come assistente alla direzione musicale presso il Teatro di Osnabruck. Presenti anche due solisti: Francesco Fagioli (flauto) e Stefano Betti (arpa).
E’ stato lo stesso maestro Marani a definire il programma del concerto, che proporrà la Sinfonia da “Le nozze di Figaro” e il Concerto per flauto e arpa di Wolfgang Amadeus Mozart, la Pavane di Maurice Ravel e la Sinfonia 8 “Incompiuta” di Franz Schubert. “Ci siamo concentrati –spiega il Maestro Marani - su compositori europei che hanno vissuto in epoche contrassegnate dalla guerra e periodo di sconvolgimenti. Personaggi cosmopoliti, aperti al mondo. Ci è sembrato il modo migliore per onorare queste celebrazioni importanti per la città malatestiana”.
Cardine fondamentale di questo evento è l’Istituto Storico della Resistenza e l’Età contemporanea: “Ci è sembrano naturale coinvolgere l’associazione CesenArmonica – rimarca il presidente dell’istituto Ines Briganti - costituita nel 2008 con l'obiettivo di diffondere la cultura musicale a Cesena, quale città ricca di luoghi di studio della musica, come il Conservatorio, l'Istituto Corelli ed una scuola media ad indirizzo musicale. Questa associazione organizza eventi musicali avvalendosi di ensemble (quartetto, settimino, ottetto) composti da archi e fiati solisti e di una formazione orchestrale, appunto l'orchestra Filarmonica Malatestiana, che abbiamo coinvolto per queste celebrazioni”.
“Dopo l’emozionante Consiglio comunale aperto di lunedì scorso – sottolinea dal canto suo l’assessore alla Cultura Christian Castorri -, il Teatro Bonci torna ad aprire le porte per ospitare un nuovo, grande evento legato alle celebrazioni per la liberazione della città. Una scelta quanto mai opportuna, dal momento che il Bonci ebbe un ruolo importante, anche da un punto di vista simbolico, nel periodo immediatamente successivo alla liberazione: basti dire che nel 1946 uno dei primi atti della giunta di allora fu il restauro del teatro, riconosciuto come luogo cardine dell’attività culturale e dell’identità cittadina”.
Mino Marani - Nato a Cesena nel 1985, ha studiato pianoforte e composizione presso il Conservatorio "B. Maderna" di Cesena e presso il Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna, diplomandosi con lode e menzione speciale. Dopo aver conseguito il master in musica da camera presso l'Accademia Pianistica di Imola, dal 2008 al 2011 studia direzione d'orchestra presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano. Nel frattempo approfondisce lo studio della direzione con Johannes Schläfli (Università di Zurigo), Peter Gülke (Mozarteum di Salisburgo), Sandro Gorli, Giovanni Bartoli, Arturo Tamayo, Isaac Krabtschevskij, Yoichi Sugiyama e molti altri.
Dal 2011 vive in Germania, prima al teatro di Mainz come Repetitéur, poi, dal 2013, al teatro di Osnabrück in Bassa Sassonia, dove è assistente alla direzione musicale e, oltre a titoli di operetta e musical, ha diretto riprese di La Bohème di G. Puccini, Elisir d'amore di G. Donizetti, Vanda di A. Dvorak e Così fan tutte di W. A. Mozart.