"Chi non ha contrada non ha casa": mostre, eventi e aggregazione
La comunitas CHI NON HA CONTRADA NON HA CASA (i giardi e i cortili privati dele vie Chiaramonti, sacchi, Uberti e Montalti incontrano la città nel segno del buon vicinato) dopo i due interessanti sabati sera di Palazzo Monti con PAROLE E MUSICA, nella cornice del suo giardino con la vista del retro della Biblioteca malatestiana, si va verso la festa della CONTRADA vera e propria, con diversi momenti distribuiti nella domenica 27 maggio.
Dal caffè mattutino nel giardino di via Chiaramonti, 48, a due momenti complementari a partire dalle ore 15: GARAGE SALE (svuita la canteina), il mercatino dei bimbi da tutta la città, che non ha valore commerciale, ma di ridare valore al “RIUSO” che intende i beni come cose da condividere e da riutilizzare, non oggetti da possedere; il “RIUSO” è un tema di circolarità dei beni che possediamo che si traduce anche in relazioni e comunicazioni socio-affettive. In parallelo mentre i vs bimbi fanno il mercatino, i genitori o nonni, o semplici cittadini, potete visitare i 10 cortili e giardini in fiore, privati, aperti al pubblico della CONTRADA: segnaliamo in particolare il settecentesco Palazzo Chiaramonti, Casa Bagioli (o meglio conosciuta come casa del leone) in via Montalti, lo stesso Palazzo Monti in via Uberti, Palazzo Moreschini abitato dal pittore Osvaldo Piraccini, la Chiesa di santa Cristina invia Chiaramonti, ed altri.
Nel cortile di casa Praconi piccola mostra a ricordo di Zigmunt Bauman padre di questa festa del Buon vicinato. Bauman ci ricorda che oggi al concetto di comunità si è impropriamente sostituito quello di “network”, “rete web”, due concetti molto diversi: se da una parte i social network, la “rete”, stanno cambiando a livello socio-antropologico le nuove generazioni (ma anche noi adulti) dall’altra c’è un forte bisogno di Comunitas, a partire dal buon vicinato, dalle relazioni quotidiane, del vis a vis, di relazioni dai legami forti.
Ogni cortile avrà la presenza di almeno un suo abitante per raccontare del suo Palazzo (ci sarà anche la presenza del conte Gregorio d’Ottaviani Chiaramonti).
Alle 15 il parroco della parrocchia di san Bartolo, Don Agostino, saluterà la festa con una benedizione o meglio LITURGIA DELLA PAROLA, per rinnovare in questo chiesa unica la condivisione del messaggio che da sei anni gli abitantio della CONTRADA perseguono con questa ed altre iniziative di strada e di casa in casa.
E poi alla sera, alle 19, CENA-CONVIUM e MUSICA in Piazzetta Montalti, con la vostra “ligaza” e con un bicchiere di vino (e una fetta di salame e piadina) offerto dall’Osteria dei perditempo