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Cesena porta Fellini in giro per il mondo con due grandi mostre in Sudamerica

Oltre al genio di Fellini, una delle mostre proposte dal Centro Cinema Città di Cesena celebra anche la gastronomia di Pellegrino Artusi

Anche Cesena celebra il genio del cinema italiano Federico Fellini. Tra gli appuntamenti in programma ci sono due mostre curate da Antonio Maraldi e proposte dal Centro Cinema Città di Cesena in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. Entrambe le esposizioni si inseriscono all’interno del pacchetto delle iniziative del comitato nazionale per il centenario di Federico Fellini e sono in giro per il mondo. La prima è “8 ½  di Federico Fellini nelle fotografie inedite di Paul Ronald”, che nasce dalla ricca collezione del curatore avuta in dono dal fotografo e composta dagli splendidi scatti mai visti di Ronald, fotografo di scena ufficiale del film. La mostra, composta da una cinquantina di immagini, proprio in questi giorni è ospitata al Museo di Arte Moderna di Rio De Janeiro in una esposizione di una settantina di foto allestita con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio De Janeiro. Collaborazione replicata anche per la mostra “I volti di Federico Fellini”, una cinquantina di immagini, sempre di Ronald, allestita negli stessi spazi dal 4 febbraio al 5 aprile. L’esposizione è stata richiesta dall’Ambasciata italiana di Brasilia per il prossimo maggio.

Le immagini della mostra inoltre sono state proiettate a metà gennaio alla cineteca di Helsinki in occasione di un omaggio felliniano, mentre un’esposizione ridotta a una quarantina di stampe è stata inaugurata pochi giorni fa a Reims (Francia) e presentata con il titolo “Fellini, il suo doppio e le sue muse: le immagini ritrovate di 8 ½”. La mostra realizzata in collaborazione col festival Rendez-vous du cinéma italien, resterà aperta fino al 1° marzo. A seguito della tappa francese la mostra sarà a Jakarta e con ogni probabilità volerà a Rosario (Argentina), Bucarest, Tel Aviv e Los Angeles.

La seconda mostra, intitolata “A tavola con Fellini, ricordando l’Artusi” è stata pensata invece per celebrare non solo il grande regista riminese ma anche Pellegrino Artusi (gastronomo, autore del celebre libro di ricette La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, 1891) di cui ricorre il bicentenario della nascita. Due anniversari di romagnoli illustri accomunati nel saporito binomio cinema e cibo. Un omaggio reso con una esposizione di foto inerenti a scene culinarie e conviviali, tratte dai film del Maestro. Il percorso alimentare felliniano è testimoniato a partire da “I vitelloni” (1953) fino a “Ginger e Fred” (1986), toccando, tra gli altri, riconosciuti capolavori, come “La strada” (1954), “La dolce vita” (1960), “8 ½”  (1963) e  “Amarcord” (1973). La mostra, che farà il suo esordio a Santo Domingo, verrà allestita anche a Santiago dal 12 marzo al 21 maggio.

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