Villachiaviche celebra il cinquecentesco Crocifisso Miracoloso
Nel fine settimana la comunità di Villachiaviche vivrà un momento particolare festeggiando il cinquecentesco Crocifisso Miracoloso. Sabato alle 18 e domenica alle 7.30, 9.30, 11 e 19 le messe con il canto dell’Inno al Crocifisso Miracoloso e la preghiera, composti da don Daniele nel 2015 e approvati dal Vescovo Diocesano. Domenica alle 20.45 l’organista del Duomo prof. Gianni Della Vittoria terrà un concerto sull’organo della scuola di Filippo Tronci, del 1838, proveniente anch’esso dalla demolita chiesa di Corso Sozzi.
Tutto è iniziato nel 2015, racconta don Daniele Bosi, quando “volendo scrivere la storia della comunità parrocchiale mi sono recato all’archivio diocesano per cercare informazioni sulla demolita chiesa di San Giuseppe Artigiano, situata in Corso Sozzi dove ha sede l’attuale Banca Popolare, dalla quale provengono tutti gli arredi conservati attualmente nella chiesa di Villachiaviche. Ma, in archivio diocesano c’era ben poco per cui, visto che l’edificio era di proprietà dello stato essendo della confraternita dei falegnami, mi sono recato all’Archivio di Stato di Cesena. Qui ho trovato documenti interessanti, tra cui uno del 1684 il quale attesta che il Crocifisso a Cesena era molto venerato e veniva portato in processione, in città, varie volte l’anno, ed era ritenuto miracoloso. Così abbiamo iniziato a celebrare la festa annuale e abbiamo aperta una “Compagnia del Crocifisso miracoloso” ad iscrizione gratuita, rinnovabile ogni anno".
Prosegue don Daniele: "Nelle messe senza intenzione si prega per i defunti e i vivi iscritti alla compagnia. Ogni tanto accorrono pellegrini anche da lontano. C’è un episodio, che più di altri, possiamo raccontare come testimonianza, lasciata dal parrocchiano Daniele Giusfredi in data 20 marzo 2017. Ogni anno, Daniele si reca a fare una parte del cammino di Santiago de Campostela come esperienza mistica e per la passione di camminare. Mentre si cammina, racconta Daniele, si fanno nuove conoscenze, si conoscono tante persone ogni anno, da tutto il mondo, dal Canada alla Nuova Zelanda. Vengono da tutto il mondo a fare il cammino. Nel 2013 Daniele ha conosciuto un gruppo di 4 “pellegrine” spagnole, in cammino, sui 65 – 70 anni che hanno ancora hanno desiderio di compiere il cammino. Una di questa, Alicia Gomez, ha avuto il figlio, che ha più di 30 anni, Fernando de Pablos Gomez, che si è ritrovato all’inizio del 2016 un tumore ai testicoli con rischio di metastasi, e questo ha desistito la mamma Alicia e le altre amiche dal compiere il pellegrinaggio annuale. Nel frattempo Fernando faceva chemioterapia. Il dottore aveva detto che la situazione era complicata ma davano poche probabilità di riuscire".
Continua il sacerdote: "Daniele è comunque andato al pellegrinaggio, alla fine di aprile del 2016. Ha portato con sé un santino piccolo del nostro Crocifisso Miracoloso, da me redatto, nell’anno 2015 quando venni a sapere che il nostro Crocifisso in antico era considerato miracoloso. Compiendo ugualmente il viaggio nell’aprile 2016, Daniele ha incontrato a Madrid le 4 pellegrine e ha donato loro il santino che portava nel suo zaino dicendo ad Alicia di pregare il nostro Crocifisso che l’avrebbe aiutato. Il figlio nel frattempo continuava la chemioterapia. Dal momento in cui si sono incontrati a Madrid e hanno ricevuto il santino, il figlio ha avuto progressi fantastici guarendo completamente. I dottori hanno sottolineato la miracolosità dell’evento, vista questa velocità di recupero e la sparizione totale del male. Alicia poi è diventata nonna. Ora è felice e quest’anno torneranno al cammino con Daniele. Io ho fatto chiedere da Giusfredi alla famiglia se si potevano avere foto delle persone interessate ma hanno riferito che preferivano di no".