Al Bonci un concerto dedicato a Bach con il violoncellista Mario Brunello
Al teatro Bonci di Cesena una serata con Mario Brunello, primo italiano a vincere il concorso internazionale Cajkovskij, con un programma interamente dedicato a Bach: il musicista eseguirà le sonate e partite per violino sul violoncello piccolo, accordato un’ottava sotto, mentre le suites sul violoncello Maggini del 1600. Il concerto è in programma sabato 28 gennaio per la stagione musica del teatro.
Recentemente intervistato dal Giornale di Brescia, il musicista ha dichiarato a proposito della scelta del violoncello piccolo: “Alcune cantate bachiane prevedono proprio questo tipo di strumento; lo si nota, in particolare, nella scrittura degli archi solisti: le parti separate del primo violino indicano con frequenza la dicitura manoscritta ‘violoncello piccolo’, a significare che l’esecutore doveva abbandonare il suo violino e suonare questo ‘fratello maggiore’. (…) Nelle parti del violoncello solista, in egual modo, troviamo annotata la presenza di questo campione più piccolo.” E sulla musica di Bach: “Sento lo strumento come uno scandaglio, un microscopio, un compasso, un cannocchiale. Ogni esecutore lo sa: avverte che la musica di Bach è scritta proprio per lui. Che si tratti di una marimba o di una fisarmonica, tutto funziona sempre ai massimi livelli,con le proporzioni di un essere vivente. Bach è la voce della natura.”
Mario Brunello si è esibito nelle maggiori sale da concerto del mondo, diretto da nomi di prestigio quali Valery Gergiev, Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Manfred Honeck, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Seiji Ozawa. È regolarmente invitato dalle orchestre più importanti, tra cui London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia. Ha fondato l’Orchestra d’Archi Italiana. Nell’ambito della musica da camera collabora con celebri artisti tra cui Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Isabelle Faust, Maurizio Pollini e l’Hugo Wolf Quartett. Collabora con attori e musicisti del calibro di Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Deutsche Grammophon ha pubblicato il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado e EGEA Records ha dedicato all’artista la collana Brunello Series di cui fa parte la registrazione delle Suites di Bach (Premio della Critica 2010).