"Albatross", quindici adolescenti in barca vela per riscoprire la condivisione
Quindici adolescenti, tre barche a vela, 8 organizzazioni. Sono questi alcuni dei numeri dell'edizione 2016 di Albatross - Giovani in Adriatico 2, che si arricchisce di partner e copre un bacino territoriale sempre più ampio, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna.
L'associazione Piccoli Passi di Cesenatico, capofila del progetto, ha coinvolto la cooperativa La Vela di Cervia, le associazioni Marinando Rimini e Marinando Ravenna, la cooperativa Il Millepiedi di Rimini, la Fondazione Villaggio del Fanciullo di Ravenna, l'associazione Sonora Social Club di Bagnacavallo e la Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore onlus di Bologna.
L'obiettivo del progetto è chiaro: prevenire situazioni di disagio giovanile potenziando l'autostima dei ragazzi coinvolti grazie ad un percorso di sviluppo di interazione e convivenza, responsabilizzazione e stimolo alla condivisione.
E cosa, meglio della barca vela, può aiutare in questo senso?
L'esperienza del mare in barca a vela è ricca di implicazioni dal punto di vista psicologico: il mare è un contesto ambientale straordinario e viverlo da protagonisti è un'occasione di crescita, in cui mettere alla prova sé stessi, imparando a relazionarsi con gli altri e a cooperare, per raggiungere un obiettivo comune: raggiungere il porto di destinazione.
Albatross si concretizza in una crociera di quattro giorni (dal 29 agosto all'1 settembre 2016) i cui protagonisti sono gruppi di giovani tra i 14 e i 17 anni selezionati nelle varie strutture coinvolte a livello locale: gruppi territoriali, case famiglie e comunità, centri di aggregazione e centri semi-residenziali.
Le barche saranno lunedì sera a Cesenatico, martedì svolgeranno una serie di attività in prossimità di Ravenna, mentre mercoledì e giovedì torneranno a Cesenatico per visitare il Museo della Marineria e competere in una regata: che vinca il migliore!