Al Museo di Scienze arriva “CurioSity”, festival dedicato alla scienza e alla curiosità
Da sabato 3 fino al 18 dicembre il Museo di Scienze naturali (in piazza Zangheri 6) ospiterà il festival “CurioSity”, dedicato alla scienza e alla curiosità.
Realizzata in collaborazione con il Comune di Cesena e con il CEAS, la manifestazione è rivolta soprattutto ai giovani e prevede un ricco programma, con laboratori, spettacoli e incontri sulla scienza che si terranno al Museo di Scienze, tranne l’appuntamento del 6 dicembre che avrà luogo in Biblioteca Malatestiana.
Si comincia sabato 3 dicembre, alle ore 20.30, con i ragazzi di Finalmente Scienza che animeranno la serata con lo spettacolo “Cappuccetto rosso e gli esperimenti”.
Il programma proseguirà domenica 4 dicembre, alle ore 21, con Stefano Mazzotti (direttore del Museo Civico di Storia naturale di Ferrara) e il naturalista Danio Miserocchi, che parleranno di “Citizen Science e Musei. A scuola di scienza nei musei”. A moderare l’incontro sarà Eddi Bisulli, presidente di Viaterrea.
Martedì 6 dicembre, il festival si trasferirà nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, dove a partire dalle ore 20 verrà presentato Fab Lab Romagna “Inventa, progetta, crea”, per poi lasciare spazio alla “Fisica sognante”, conferenza spettacolo di Federico Benuzzi, nata e pensata per far conoscere la fisica a chi non la conosce in maniera nuova e divertente, ma al tempo stesso rigorosa.
Domenica 11 dicembre, alle 21, al Museo di Scienze naturali Roberto Burioni (medico e professore ordinario di microbiologia e virologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano) affronterà il tema “I vaccini non sono un’opinione”. Coordinatore dell’evento sarà Eddi Bisulli.
Il 15 dicembre sarà la volta di “Ciao Mamma Africa”, incontro pubblico condotto da Luca Pagani sulla storia genetica dell’uscita dell’uomo dall’Africa.
Il 16 dicembre, alle ore 18, si terrà la presentazione di “Walden”, rivista semestrale di Wilderness and Nature. Ad introdurre l’incontro sarà Eddi Bisulli con la partecipazione del fotografo cesenate Fabio Liverani e di Antonio Portanova.
Infine, domenica 18 dicembre, alle ore 17 aprirà i battenti la mostra “I pi ma’ tera”, un viaggio per riscoprire la biodiversità della Romagna attraverso il dialetto. Dalle vette dell’Appennino alle coste adriatiche un percorso espositivo e didattico per promuovere la conoscenza del dialetto e allo stesso tempo la complessità naturale della Romagna. Alle ore 18, a chiudere il festival sarà l’istrionico Roberto Mercadini con un suo monologo.
Tutti gli incontri sono a offerta libera.
E’possibile anche consultare il sito www.viaterrea.org