Al Bonci il pantano dell'Italia in "Va pensiero" (con musiche di Verdi)
Debutta giovedì 1 marzo al Teatro Bonci di Cesena, dove resta in scena fino a domenica 4, "Va pensiero", la nuova creazione corale ideata e diretta da Marco Martinelli e Ermanna Montanari. Prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, "Va pensiero" è un affresco contemporaneo e racconta il “pantano” dell’Italia di oggi, in relazione alla “speranza” risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi. Il testo di Martinelli, ispirato ad un fatto di cronaca, si allarga al tema della corruzione che come un contagio, dai più piccoli ai grandi, ha soppiantato quegli ideali ottocenteschi: il vigile urbano di una piccola città dell’Emilia-Romagna si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte agli intrecci di mafia, politica e imprenditoria collusa capaci di avvelenare il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le prime cooperative.
Dopo Pantani e Rumore di acque, Slot Machine e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, un nuovo affondo drammaturgico di Marco Martinelli sulla patria amata e per questo raccontata anche nei suoi inferni: un grido disperato e ancora vibrante di speranza, perché si ritrovi il senso di parole come “democrazia”, “giustizia”. L’ensemble del Teatro delle Albe insieme ad altri attori “ospiti” dà corpo a una drammaturgia originale, e il Coro Alessandro Bonci, diretto da Stefano Nanni, esegue dal vivo arie e corali dalle opere verdiane.
Giovedì 1 alle ore 20.30 WikiBonci: brevi incontri di introduzione agli spettacoli per fornire spunti, consigli di lettura e indicazioni per avvicinarsi alla rappresentazione, il tutto in un tempo massimo di 15 minuti. A cura di Altre Velocità.
Conversando di teatro: sabato 3 nel foyer del Bonci alle ore 17.30, la compagnia incontra il pubblico. Ingresso libero.