Kurt Cobain, leader dei Nirvana, al centro della terza serata di Across The Movies
Terzo appuntamento per Across The Movies: la popolare rassegna dedica la serata di giovedì 11 febbraio a quella che molti definiscono l'ultima vera rivoluzione del rock, il grunge di Seattle e ai suoi paladini, quei Nirvana di Kurt Cobain che si affermarono come il gruppo più rappresentativo del movimento. Presso il Cinema Eliseo, gli organizzatori Monogawa e la fumetteria Panda Comix hanno in programma la proiezione di Cobain Montage of Heck, acclamato come uno dei documentari più innovativi ed intimi di tutti i tempi. Si tratta dell'unico ritratto completamente autorizzato dell'artista simbolo del grunge. In pochi anni e con una manciata di album all’attivo, i Nirvana sono riusciti a imporsi come la vera leggenda della scena di Seattle, riuscendo a interpretare l’umore di un’intera generazione e trasformando l’alternative rock in un fenomeno di massa.
La lunga serata dedicata a Cobain avrà inizio dalle 19,30 con un aperitivo allestito dal Cinecaffè reso ancora più appetitoso dai ragazzi del ristorante Anita in Città con le loro fantastiche tagliatelle che offriranno al pubblico presente e in contemporanea prenderà il via la diretta radiofonica di Across The Radio, la trasmissione realizzata nel foyer del cinema Eliseo da Uniradio Cesena e condotta da Laura Mencarelli e Andrea Baldrati con il sostegno di Veronica Marulli alle interviste e Andrea Rotili alla regia. Sarà un anteprima alle proiezioni con l’intento di rappresentare con precisione tramite voci, luoghi, temi e suoni, la storia di Kurt Cobain, delle sue origini e dei vari avvenimenti che hanno attraversato la sua breve ed intensa carriera.
Il regista Brett Morgen ha realizzato il documentario definitivo su Kurt Cobain. C’è riuscito ottenendo da Courtney Love e dalla figlia Frances Bean (anche produttrice esecutiva) il permesso per utilizzare l’archivio privato del cantante con una quantità incredibile di video, quaderni, disegni, appunti, registrazioni, pubbliche e private, personali e artistiche. Ne è uscito fuori Cobain Montage of Heck, documentario che mette insieme interviste ad amici e familiari, animazioni e ricostruzioni disegnate, materiali di varia natura per cercare di restituire il ritratto di un uomo, di un genio, di un essere fragile che ha reso arte i propri limiti pagandone poi pegno, partendo dalla nascita e dal rapporto tormentato con la famiglia fino ad arrivare al successo di Nevermind e al crollo psichico dopo l’album In Utero.
Ad aprire la serata in sala dalle 21 saranno sempre le note introduttive di Luigi Bertaccini che nella sua consolidata formula attuata a sorta di lezione metterà in risalto l’importanza e l’impatto che il Cobain ha avuto nel mondo della musica e l’influenza che continua ad avere come portabandiera del grunge di Seattle, i Nirvana infatti sono la band più rappresentativa di questo movimento in grado in soli cinque anni di vita di entrare nell'olimpo del rock.
L’intervento musicale dal vivo per omaggiare i Nirvana sarà eseguito da un inedito trio di musicisti d’eccezione composto da Andrea Appino, Francesco Motta e il violinista Andrea Ruggiero. Appino è il frontman e autore degli Zen Circus, una delle band di rock indipendente più importanti e influenti della penisola. “Grande raccordo animale” del 2015 è il suo secondo album solista, dopo il fortunato “Il testamento”, uscito nel 2012, che ha raccolto grande successo di pubblico e critica tanto da aggiudicarsi la Targa Tenco come miglior opera prima. Con lui sul palco Francesco Motta da Pisa, che vedrà il suo debutto discografico da solista nel mese di marzo con l’album “La Fine dei Ventenni” ma già cantante della band dei Criminal Jokers nonché musicista al fianco Nada Malanima. Il trio si completa con il virtuoso del violino Andrea Ruggiero membro di Operaja Criminale ma già al fianco di Giorgio Canali, Thony e Marina Rei. La serata si concluderà con un AfterMovie Party alla Cantera in Piazza Guidazzi dove dopo la proiezione ci si può incontrare per scambiare opinioni ed assistere alla selezione musicale del dj Lappa che attraverso il suo djset tematico intitolato “Smells like love buzz” percorrerà le diverse influenze che hanno ispirato Cobain e che ha ispirato alle generazioni successive.
Il primo documentario interamente autorizzato su Kurt Cobain, il leader dei "Nirvana", l'artista in grado di cambiare per sempre la scena rock degli anni Novanta e dare vita alla nuova generazione musicale del "grunge". Il documentario, prodotto dalla figlia di Kurt, Frances Bean Cobain, ci apre l'archivio personale e in gran parte sconosciuto del frontman: arte, parole, musica, fumetti, filmati amatoriali e interviste ai familiari e agli amici più cari. COBAIN MONTAGE OF HECK avvicina il pubblico alla vita, all'arte e all'anima di Kurt, creando un contatto indimenticabile con una figura capace di ispirare una generazione. Primo documentario pienamente autorizzato, il film raccoglie ed elabora lo smisurato archivio di Cobain, passando fra arte, musica (tanto le sue canzoni più famose che incisioni mai ascoltate prima), testi, riprese realizzate in casa, tutto combinato con animazioni e significative interviste di familiari e amici. Dai primi anni ad Aberdeen (Washington), seguendo il suo percorso musicale, lo sguardo del pubblico viene a contatto con la potente e intensa vita di un artista capace di gestire e modellare la propria immagine, anche se consapevole delle pericolose trappole della notorietà. I coetanei di Kurt conosceranno aspetti della sua vita che non hanno mai saputo. Quanti hanno scoperto più recentemente l’uomo e la sua musica, capiranno cosa lo rende un'icona immortale. Proprio come il leggendario cantante dei Nirvana, Cobain Montage of Heck è un lavoro autentico, intimo e risoluto, che entrerà nelle teste degli spettatori per rimanerci a lungo anche dopo la fine dei titoli di coda.