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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Trevi, bilancio dei 9 mesi: i ricavi crescono del 13%

"I risultati dei primi nove mesi del 2012 evidenziano un aumento dei ricavi consolidati pari al 13% rispetto allo scorso anno", esordisce il presidente Davide Trevisani.

Il Consiglio di Amministrazione di Trevi- Finanziaria Industriale S.p.A., Holding del Gruppo Trevi, tra i protagonisti mondiali nel settore dell’ingegneria del sottosuolo e nella produzione delle macchine per fondazioni e perforazioni, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre. "I risultati dei primi nove mesi del 2012 evidenziano un aumento dei ricavi consolidati pari al 13% rispetto allo scorso anno", esordisce il presidente Davide Trevisani.

"Il trimestre è stato caratterizzato da un evento eccezionale in Drillmec: la sospensione di fatto del ritiro di nove impianti di perforazione petrolifera da parte di un cliente medio orientale per difficoltà finanziarie - aggiunge Trevisani -. Ciò ha comportato la riduzione della redditività di circa 12,0 milioni di euro, l’accumularsi di Rimanenze per circa 107 milioni di euro ed il contestuale incremento di pari importo dell’indebitamento finanziario, per il soddisfacimento degli obblighi verso fornitori internazionali".

"La sospensione della commessa dal portafoglio ordini non ha comportato un vuoto nello stesso in quanto Drillmec è riuscita a conseguire ordini sostitutivi, dalla cui prossima esecuzione ci si attende una creazione adeguata di redditività, liquidità", continua il presidente di Trevi. Il Gruppo ha intrapreso azioni a sostegno dei ricavi di vendita e di un piano di riduzione dei costi; conseguentemente il margine operativo lordo generato nel quarto trimestre dovrebbe risultare superiore a quello del terzo trimestre. Nonostante ciò il margine complessivo di fine anno dovrebbe attestarsi a valori comunque inferiori rispetto a quelli del 2011.

L’acquisizione di alcune importanti commesse con ottimi termini di pagamento, unitamente all’efficace controllo dei flussi generati dalla gestione operativa e l’attenta politica d’investimento permetteranno di riportare l’indebitamento finanziario netto sui livelli di fine 2011. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato la cooptazione di un nuovo Consigliere indipendente e non esecutivo, ovvero Monica Mondardini.

ANDAMENTO DEI NOVE MESI
A livello Consolidato i primi nove mesi del 2012 hanno evidenziato RICAVI TOTALI pari a 818,5 milioni di euro in crescita del 13,0% rispetto ai 724,1 milioni di Euro raggiunti nel 2011. Il valore della produzione è cresciuto del 6,2% attestandosi a 854,8 milioni di euro rispetto a 805,2 milioni di Euro raggiunti nei primi nove mesi del 2011.

L’EBITDA è pari a 73,8 milioni di euro (9,0% sui Ricavi Totali) contro 97,1 milioni di euro dello scorso esercizio. L’EBIT raggiunge 32,2 milioni di euro(3,9% sui Ricavi Totali) contro  61,7 milioni di euro dello stesso periodo.

Il RISULTATO ANTE IMPOSTE e ANTE RISULTATO DI TERZI è pari a 15,8 milioni di euro rispetto ai 45,4 milioni evidenziati nel 2011; l'UTILE NETTO di Gruppo è pari a 5 milioni contro i 24 milioni registrati nei primi nove mesi del 2011.

ANDAMENTO TRIMESTRALE
A livello Consolidato il terzo trimestre ha evidenziato RICAVI TOTALI pari a 233,7 milioni di euro rispetto ai 249,6 milioni di euro raggiunti nel 2011. Il valore della produzione si è attestato a 246,1 milioni di euro rispetto ai 279 milioni dello socrso anno.

L’EBITDA è pari a 17,7 milioni (7,6% sui Ricavi Totali) contro i 32,3 milioni dello scorso periodo. L’EBIT è pari a 3,2 milioni di euro (1,4% dei Ricavi Totali) contro 20,4 milioni dell’esercizio precedente.

Il RISULTATO ANTE IMPOSTE e ANTE RISULTATO DI TERZI è pari a 6,3 milioni di euro rispetto ai 16,9 milioni evidenziati nel 2011; l'UTILE NETTO di Gruppo è pari a 7 milioni rispetto agli 8,7 milioni dello scorso anno.

Il ROI dei primi nove mesi del 2012 è pari al 4,70% rispetto al 10,80% evidenziato nei primi nove mesi del 2011 mentre il ROE è pari al 1,55%.

L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO è pari a 480 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2012 in cui si attestava a 425,6 milioni. La capacità di generazione di cassa del Gruppo migliorerà progressivamente nel prossimo trimestre anche per l’effetto liquidante di importanti commesse nel settore dell’Oil & Gas.

Il PATRIMONIO NETTO TOTALE si attesta ad 433,8 milioni di euro in crescita del 15,2% rispetto allo stesso dato al termine dei primi nove mesi del 2011 (Euro 376,6 milioni). I principali Indicatori Finanziari, ovvero i rapporti NET DEBT/EQUITY e NET DEBT/EBITDA, si attestano rispettivamente a 1,11x (1,02x al 30 settembre 2011) ed a 4,88x (2,98x al 30 settembre 2011).

Il PORTAFOGLIO ORDINI, ammonta ad 871,5 milioni di euro rispetto ai 1.021,1 milioni di euro dello scorso esercizio.

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