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Trecento artigiani insieme per costruire la filiera del benessere

Un distretto del benessere è l'obiettivo ambizioso che si prefigge il gruppo di imprenditori della Filiera benessere aderenti a Confartigianato Federimpresa Cesena presieduto da Arnaldo Francisconi, riletto per il secondo mandato

Un distretto del benessere è l'obiettivo ambizioso che si prefigge il gruppo di imprenditori della Filiera benessere aderenti a Confartigianato Federimpresa Cesena presieduto da Arnaldo Francisconi, riletto per il secondo mandato. “Innovazione nell’offerta del servizio e nel rapporto relazionale con l’utenza,maggiore fruibilità del centro storico in cui  le imprese artigiane del benessere  sono ubicate, iniziative in rete per la promozione e la formazione professionale sono solo alcuni dei nostri punti qualficanti”, dice Francisconi, “storico” acconciatore cesenate con il salone in corso Cavour.

Lo coadiuvano come delegati della filiera Giuseppe Manzo, Paola Cecchetti, Monica Balzani, Matteo Padoan e Sandra Castorri. Le imprese comprensoriali associate del settore sono circa 300, circa l'8% delle iscritte. "La filiera delle imprese del benessere e dei servizi alla persona in particolare per quanto riguarda la cura del corpo - aggiunge Francisconi - si prefiggono di operare in squadra, raccordandosi non solo nell'affrontare le problematiche comuni ma anche nella promozione di progetti comuni di sviluppo. Acconciatori, estetisti, odontotecnici, produttori di cosmetici, fitness e palestre sono un valore aggiunto per la città e sono attività fortemente radicate
nel territorio. Uniti, sinergici e raccordati possiamo esserlo ancora di più: la logica della filiera promossa da Confartigianato può essere vincente".

"Il nostro obiettivo - aggiunge Francisconi - è rinfoltire la presenza soprattutto nei centri storici e nell'area urbana, ma anche nelle aree periferiche rafforzando il presidio e potendo contare sulla massima fruibilità delle attività, grazie a un sistema del traffico e della sosta razionale e efficace, con una viabilità premiante. La nostra forza resta la qualità dei servizi alla persona, biglietto da visita fondamentale per stare sul mercato. L'obiettivo più ambizioso è di creare un "distretto della bellezza e del benessere".

"Le imprese tengono e nel 2015 hanno aperto nuovi saloni di estetica - sottolinea Francisconi -. Il settore pur con varie difficoltà resta uno dei più attrezzati nel nostro territorio: la cura del proprio corpo viene ancora ritenuta essenziale e non voluttuaria, sia in termini di valore condiviso sia come voce di spesa, anche se è innegabile che le nostre prestazioni si sono diradate e i clienti hanno ridotto le loro visite nei saloni". Prosegue intanto l'impegno della categoria contro l'aggravarsi del fenomeno dell'abusivismo e delle pratiche irregolari con l'aumento di servizi non regolari prestati da parrucchiere ed estetisti abusivi che esercitano nella loro abitazione.

“Con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa sull'abusivismo con il Comune - afferma Francisconi - il Comune di Cesena si è impegnato già da tempo a inserire le segnalazioni ricevute dai punti di raccolta nei programmi periodici di controllo della polizia municipale; ad attivare controlli congiunti con Ausl, Guardia di Finanza, Ispettorato del lavoro, attivare controlli esterni alle abitazioni segnalate come luoghi di lavoro di operatori abusivi, produrre e diffondere report delle attività svolte, fondamentale per avere riscontri probanti sull'efficacia del protocollo".

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