Tasse, irpef invariata: progetto legge per maggior efficenza

Simonetta Saliera, vicepresidente della Giunta regionale, ha illustrato in commissione Bilancio affari generali e istituzionali, presieduta da Marco Lombardi, un progetto di legge d’iniziativa della Giunta regionale che ha l’obiettivo di garantire che l’esercizio dell’azione amministrativa regionale in ambito tributario tenda ad una sempre maggiore efficienza ed economicità di gestione, anche attraverso la semplificazione di alcune procedure amministrative.

Dei nove articoli che compongono il testo, i primi cinque si pongono nell’ottica di rendere efficace l’azione amministrativa, senza gravare il procedimento di complicazioni burocratiche da cui scaturirebbero oneri diretti o indiretti per cittadini e imprese.Il fine è dunque quello di fornire “certezza e chiarezza delle procedure”, a garanzia di un rapporto tra istituzioni e cittadini “trasparente e corretto”.

Confermate, all’art. 6, le aliquote dell’addizionale al reddito delle persone fisiche, nel rispetto dell’impegno politico di non aumentare la pressione fiscale, mentre l’art. 7, in “coerenza con il principio di territorialità delle risorse fiscali”, prevede il riversamento diretto alla Regione dell’intero gettito derivante dall’attività di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale riferita ai tributi propri e derivati e alle addizionali.

Per quanto concerne i primi cinque articoli, il primo riguarda la validità delle autorizzazioni alla riscossione delle tasse automobilistiche da parte delle agenzie di pratiche auto; l’art. 2 concerne il versamento cumulativo per le imprese concedenti veicoli in locazione finanziaria; all’art. 3 si dettano modifiche al pagamento rateale dei tributi regionali, semplificando le procedure di gestione delle richieste e prevedendo, di norma, la scadenza trimestrale delle rate, al posto dell’attuale scadenza mensile (la Giunta dovrà poi stabilire le modalità applicative); l’art. 4 riguarda l’accertamento delle violazioni in materia di tassa automobilistica e l’art. 5 l’estinzione del contenzioso, quando, “per motivi di economicità dell’azione amministrativa”, risulti opportuno abbandonare le procedure di estinzione dei crediti, in particolare quando l’ammontare dovuto, per ciascun credito, non superi l’importo di 16,53 euro.

Saliera ha concluso evidenziando che il provvedimento è stato proposto per dare soluzione a una serie di piccoli problemi che sono stati più volte evidenziati. Luciano Vecchi, infine, è stato nominato all’unanimità relatore del progetto di legge.