Taglio del 10% per gli incentivi dei dirigenti comunali

Diminuisce del 10% la somma stanziata dal Comune per i premi di risultato previsti per i Dirigenti, il Direttore Generale e il Segretario Generale. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato la delibera che prevede la riduzione del fondo destinato a tale scopo. Il provvedimento determinerà un risparmio di circa 28.500 euro. Gli stessi dirigenti avevano segnalato la loro disponibilità a rinunciare a parte della retribuzione di risultato per contribuire al superamento dell’attuale difficile situazione finanziaria, ponendosi così in linea con gli indirizzi espressi nei mesi scorsi dal Consiglio Comunale con l’approvazione di una mozione, presentata dalla maggioranza, con cui si chiedeva di realizzare economie sulla spesa del personale dirigente.

“Il fondo per la retribuzione accessoria dei dirigenti, così come previsto dal contratto nazionale di lavoro (che in realtà stabilisce in modo vincolante la gran parte delle risorse da destinare a questo scopo), – specificano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco e Assessore alle Politiche del Personale Carlo Battistini – viene finanziato ogni anno, sulla base delle norme contrattuali e delle disponibilità economiche dell’ente. In questo caso, il taglio deciso si riferisce al finanziamento per l’anno 2011, ma anche per il 2012 stiamo valutando un provvedimento analogo. Vale comunque la pena di ricordare che in questi anni, in coerenza con l’impegno ad una gestione oculata e virtuosa delle risorse, il Comune ha messo in atto varie misure per limitare la spesa dirigenziale. Quella più evidente è che lo staff dei dirigenti si è progressivamente assottigliato, attraverso riorganizzazioni e mancate sostituzioni,  passando dai 23 in servizio nel 2002 ai 13 attuali (più una che è operativa per 70 enti). Inoltre, in questi anni, in contrasto con l’andamento nazionale, abbiamo scelto di incrementare proporzionalmente la parte della retribuzione legata ai risultati effettivamente raggiunti, a scapito di quella fissa, come  può essere facilmente constatato da chiunque, visto che tutti i dati sono pubblicati sul sito del Comune, con la massima trasparenza. La retribuzione fissa dei nostri dirigenti, relativa alla posizione occupata, è in media più bassa del 10% rispetto a Comuni con dimensioni analoghe alla nostra. C’è una consapevolezza comune di questa fase economicamente difficile, che ci porta ad un’attenzione sempre maggiore per l’utilizzo delle risorse, condivisa anche dai dirigenti, come dimostra la loro adesione a questa impostazione”.

Il provvedimento approvato dalla Giunta si riferisce alla retribuzione accessoria 2011, che non è ancora stata liquidata. Per dare un’idea delle modalità della distribuzione della retribuzione variabile eccoil quadro relativo all’anno 2010. Nel 2010 la spesa complessiva per lo staff dirigenziale del Comune di Cesena è stata complessivamente di 1.347.501 (comprensiva di tutte le voci retributive, sia fisse che variabili, e delle retribuzioni del Direttore Generale e del Segretario Generale); in questa somma, la quota destinata agli incentivi di risultato è stata di 181.241,31 euro più oneri, per un totale di circa 250.000 €, con assegnazioni oscillanti fra i 5.095 euro (pari a circa 2.500€ netti annui) e i 12.200 euro per i dirigenti di settore, e che possono arrivare fino a un massimo di € 15.468 per i dirigenti che svolgono anche funzioni di coordinamento d’area; per il direttore generale la parte di retribuzione legata agli incentivi è di 20 mila euro. La distribuzione dei premi viene effettuata sulla base della valutazione espressa da un Organismo di valutazione composto dal direttore generale affiancato da due esperti esterni, mentre la valutazione del direttore viene effettuata dal Sindaco e tiene conto dei risultati dell'ente certificati dai componenti esterni dell'organismo di valutazione.