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Turismo, stati generali di Confcommercio cesenate: "Ripensare alla metropolitana di costa"

Confcommercio cesenate ha tenuto una giornata di approfondimento a Cesenatico per riflettere su cruciale questa sfida territoriale

Come fare fruttare il turismo romagnolo?  Confcommercio cesenate ha tenuto una giornata di approfondimento a Cesenatico per riflettere su cruciale questa sfida territoriale. Guidata dal presidente Augusto Patrignani, vi hanno preso parte i rappresentanti delle principali componenti associative del comparto: Giancarlo Andrini, presidente Confcommercio Cesenatico; Mauro Brighi, presidente sindacato albergatori di Confcommercio Cesenatico; Marco Morigi, presidente Albergatori Confcommercio di Gatteo Mare; Egisto Dall’Ara,  presidente degli albergatori di Confcommercio cesenate; Roberto Zanuccoli, presidente del sindacato Sib stabilimenti balneari Confcommercio e Roberto Fantini, responsabile Confcommercio Cesenatico e designato membro della cabina di Regia di Destinazione turistica Romagna, il nuovo organismo previsto dalla recente riforma regionale del settore che ha l’obiettivo di realizzare e promuovere prodotti turistici specifici e integrati che connotino un’area, integrando fra loro varie tipologie di prodotto turistico. 

“Nel confronto - rimarca Patrignani - sono state avanzate proposte e suggerimenti da parte di chi  il turismo lo fa nei fatti con le proprie imprese, partendo dal presupposto che si tratta della prima industria del Paese, oltreché l’eccellenza del territorio romagnolo, nella cui ottica stiamo ragionando da tempo per promuoverne il brand. Il turismo va considerato alla stregua degli altri settori industriali del paese  e ha quindi bisogno di azioni di ricerca e sviluppo, di innovazione di prodotto, di aggregazioni di filiera e di promozione". "Va fatto funzionare il Distretto turistico e balneare della costa romagnola creato nel 2013 ma ancora lettera morta - ha osservato Brighi - il cui obiettivo è quello di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica della costa emiliano romagnola a livello nazionale e internazionale”. “Debbono essere date risposte alle esigenze degli albergatori relative all’acquisizione di maestranze formate da immettere al lavoro”, ha aggiunto Morigi. 

"La priorità per la Riviera è implementare la dotazione di infrastrutture - sottolinea lo storico albergatore di Gatteo Mare Dall’Ara -. Serve una rete efficace di trasporti, a cominciare da quello aeroportuale che renda più fruibile la nostra riviera intercettando segmenti di turismo più attrezzati e con capacità di spesa che possono costituire una nuova linfa per tutti gli imprenditori”. Confcommercio ritiene che l’aeroporto di Forlì abbia tutte le caratteristiche per diventare l’aeroporto della Romagna e valuta positivamente anche la crescita di quello di Rimini. Vanno inoltre potenziate le linee ferroviarie, e ripensata, aggiornandola, la metropolitana di costa da realizzare nel territorio rivierasco. "Una questione decisiva - ha rimarcato Zanuccoli -  per il futuro non solo dei bagnini ma dell’intera riviera è la salvaguardia dell’arenile, il nostro bene comune più prezioso, attraverso interventi strutturali di ripascimento e non semplici toppe". 

"Il rilancio dell’offerta turistica passa anche dal recupero dei nostri centri storici rivieraschi . ha osservato Andrini - come luoghi e immagini della memoria e questo può avvenire solo tutelando i lavoro  delle piccole imprese al dettaglio”.  “Altre istanze caldeggiate - aggiunge Patrignani - sono state interventi formativi sulle maestranze, servizi sanitari più adeguati, come l’istituzione del servizio di Pronto Soccorso estivo. In prospettiva la realizzazione dell’ospedale della Romagna a Cesena con collegamenti migliori veronal Riviera secondo Confcommercio è un intervento efficace, la creazione di eventi e iniziative per potenziare il brand Romagna".

"Fondamentali inoltre interventi a salvaguardia della sicurezza, a partire da quelli normative con leggi che rendano attuativa la certezza della pena e dalla dotazione di maggiori risorse per le forze dell’ordine il cui impegno nel territorio è peraltro rimarchevole - chiosa Patrignani -. Confcommercio è sul pezzo anche operativamente per dare il suo contributo e sta lavorando a una nuova scuola di hotelleria per venire incontro alle esigenze del settore. Su questi punti, frutto della nostra riflessione, Confcommercio è aperta fin da subito ad aprire il confronto con  quanti più altri soggetti possibile".

"Con il suo coinvolgimento nella cabina di regia di Destinazione Turismo - ha detto Fantini - la nostra associazione intende sostenere le richieste e le necessità delle piccole e medie imprese che contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo economico di quest’area turistica attraverso un raccordo capillare con tutte le categorie e una costante opera di confronto interno che proseguirà costante nel tempo nella logica del un gioco di squadra fra tutti gli attori in campo".

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