Artigiani cesenati del made in Italy, Samuele Pascucci eletto presidente

E' stato eletto il nuovo presidente della Filiera Made in Italy di Confartigianato Federimpresa Cesena che comprende aziende dell'artigianato artistico, alimentazione e moda per oltre 300 imprese. Si tratta di Samuele Pascucci, 35 anni, architetto gambettolese  che esercita l'attività artigianale di produzione, realizzazione e progettazione di oggetti di arredamento in arte povera, materiale riciclato e materiali vari. Fra i delegati eletti nel 2015 fanno parte della filiera made in Italy Confartigianato Marco Dellamotta (Savignano), Erika Maraldi (Cesena), Cinzia Pirini (Gambettola), Paolo Alessandri (Cesenatico), Roberto Reggiani (Cesena). Vicepresidente della filiera Made in Italy è stata eletta Pirini Cinzia, che esercita l'attività di modellista e prototipista d'abbigliamento a Gambettola

La filiera del made in Italy delle imprese cesenati aderenti a Confartigianato è costituita dalle produzioni realizzate prevalentemente nei settori alimentare, moda, oreficeria, mobili e arredo, meccanica, restauro, ma anche operanti in altri settori del variegato settore dell'artigianato. Il Made in Italy vive una ormai annosa situazione critica dovuta alle distorsioni presenti sui mercati internazionali: le mutate regole delle concorrenza consentono importazioni a basso costo spesso realizzate in condizioni di dumping sociale. Da sempre Confartigianato Cesena ha promosso una collaborazione tra produttori e lavoratori del made in Italy da un lato e consumatori dall'altro, per la realizzazione di un acquisto più informato, responsabile e consapevole.

Acquistare un prodotto made in Italy significa, soprattutto, ricercare qualità, un prezzo corrispondente al valore intrinseco rispetto a prodotti a basso costo realizzati con tecnologie meno efficienti ed inquinanti, valorizzare l'identificazione aziendale grazie all'etichetta e la lavorazione artigianale. E ancora: personalizzazione del prodotto, durata nel tempo, rispetto della normativa del lavoro. "Le tematiche principali - dice il neoeletto presidente Pascucci -su cui le imprese trasversali della nostra filiera lavoreranno sono la formazione con un monitoraggio costante dei rapporti con l’Università, le problematiche legate alla burocrazia, il versante dell' internazionalizzazione, per poter favorire nuove opportunità per lo sviluppo e l'inserimento nei mercati esteri. Ovviamente un impegno particolare verrà profuso per la difesa made in Italy".