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"Salviamo la piccola impresa: sia priorità dell'agenda politica"

Sabato Confartigianato e CNA dell'Emilia-Romagna organizzano una manifestazione unitaria a Bologna dal titolo "Salviamo la piccola impresa"

Sabato Confartigianato e CNA dell'Emilia-Romagna organizzano una manifestazione unitaria a Bologna dal titolo "Salviamo la piccola impresa". Confartigianato Cesena, Confartigianato Forlì e Cna Forlì-Cesena si stanno mobilitando insieme per portare, attraverso l'organizzazione di alcuni pullman di imprenditori, un contributo importante di partecipazione alla riuscita dell'iniziativa.

“La perdurante situazione di gravissima difficoltà in cui versa il nostro sistema economico sta mettendo a dura prova il tessuto di micro e piccola impresa dei nostri territori e con esso la stessa coesione e tenuta sociale delle nostre comunità – evidenzia l’associazione di categoria -.  I drammatici atti di disperazione cui assistiamo in queste settimane e che spesso coinvolgono piccoli imprenditori, sono la dimostrazione di come nella piccola impresa, l’azienda sia un tutt’uno con la sfida personale dell’imprenditore, nella quale rischia non solo i denari, ma anche gli affetti familiari e la reputazione sociale verso la propria comunità”

“La piccola impresa è sempre stata il volano principale della crescita economica e della diffusione del reddito e del benessere del nostro territorio e, spesso, nei momenti di crisi, anche un vero e proprio ammortizzatore sociale per l’occupazione – continua la Confartigianato in una nota -. Oggi questo modello di sviluppo viene messo in discussione, senza peraltro che siano proposte alternative credibili e gli imprenditori si trovano sempre più soli ad affrontare una crisi che ne mette in discussione il futuro.

“La natura di questa crisi, associata alle politiche restrittive di finanza pubblica ha creato una situazione dove la mancanza di credito, la riduzione dei consumi, una insostenibile pressione fiscale e una burocrazia ottusa ed opprimente stanno mettendo in ginocchio la piccola dimensione d’impresa che non può sfruttare adeguatamente le economie della globalizzazione – continua l’associazione -. Nonostante lo Small Business Act Europeo e lo Statuto delle Imprese recentemente approvato in sede nazionale, l’impianto delle politiche finora praticate non raggiunge adeguatamente e con efficacia il nostro sistema della micro e piccola impresa”

Per Confartigianato “è necessario stimolare la creazione di un nuovo ambiente favorevole allo sviluppo dove pur con l'attuale scarsità di risorse disponibili sia possibile intervenire con progetti mirati a supporto anche dell'imprenditoria diffusa. E' giunto il momento di dare nuova concretizzazione all'articolo 45 della nostra costituzione "La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato". L’intero Paese deve saper assumere la sfida della piccola impresa come la propria, con la piena consapevolezza dell’urgenza degli interventi a suo sostegno”.

“Governo, Regioni, enti locali, Sistema bancario e Sistema delle Camere di Commercio – continua l’associazione - devono con urgenza rinnovare lo sforzo e aumentare concretamente l’impegno in questa direzione, cominciando col cambiare l'approccio culturale nei confronti della piccola impresa. Per questo la manifestazione “Salviamo la piccola impresa” vuole lanciare un grido d'allarme chiedendo di mettere la salvaguardia delle imprese come punto prioritario dell'agenda politica e vuole esprimere proposte concrete per la realizzazione di interventi coerenti e tempestivi”.

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