Sacchetti (Confartigianato): "Buda fa bene a sforare il patto di stabilità"

"La decisione dell'amministrazione comunale di Cesenatico, nonostante i vincoli sul patto di stabilità, di procedere al pagamento delle imprese creditrici - se dopo quello che è apparso sugli organi di informazione verrà confermato - è un segnale molto importante di vicinanza al tessuto produttivo in gravissima difficoltà che va tenuto in considerazione e pubblicamente elogiato". Lo sostiene la Confartigianato di Cesenatico, che da tempo rimarca la situazione gravissima dei mancati pagamenti a danno delle piccole imprese.

"Il ragioniere capo del Comune di Cesenatico - si legge in una nota - nel corso dell'udienza della Commissione consiliare Affari Generali ha informato della decisione dell'amministrazione di aprire le maglie per pagare i crediti che i fornitori vantano nei confronti dell'ente pubblico, anche se ciò potrà significare il mancato rispetto del Patto di stabilità".

"Come abbiamo rimarcato al sindaco Roberto Buda in occasione di Essere In Impresa, l'iniziativa della nostra organizzazione che ha portato il primo cittadino nei laboratori di alcune aziende rappresentative dei nostri iscritti - afferma il presidente Confartigianato di Cesenatico Lucio Sacchetti - tante ditte versano in condizioni di assoluta emergenza a causa della mancanza di liquidità, provocata anche dai mancati pagamenti da parte di committenti sia pubblici che privati, oltreché dalla stretta creditizia. Il patto di stabilità, in particolare, è fatto in modo tale che le imprese sono costrette ad attendere molti mesi prima di potere essere pagati per i lavori regolarmente eseguiti e questi ritardi, per così dire legalizzati, in una fase di crisi come questa, finiscono per essere letali e per provocare anche la chisura delle imprese. Bene, molto bene, dunque, fa l'amministrazione comunale di Cesenatico a sforare il patto di stabilità per onorare l'impegno con le aziende creditrici, perché ogni giorno di ritardo in più nei pagamenti può veramente avere conseguenze irreparabili per chi è in seria difficoltà".

Sorgono però alcune considerazioni. In caso di sforamento del patto di stabilità ci sono delle conseguenze che si ripercuotono sui pagamenti futuri dell'amministrazione anche nei confronti delle imprese artigiane. Viene da chiedersi se convenga. Sarebbe interessante conoscere cosa ne pensa l'associazione di categoria dei sindaci e delle amministrazioni che, anche per evitare ripercussioni nei prossimi esercizi, si impegnano nel rispetto dei vincoli, seppur discutibili, del Patto di Stabilità.