Revisioni, nuovo tariffario. Confartigianato critica: "Disagi per automobilisti e imprese"
Lo rimarca Confartigianato Federimpresa Cesena, che illustra: "gli aumenti previsti di 1,20 euro in favore dello Stato da imputare nei relativi bollettini, interessano anche le revisioni effettuate presso le officine private autorizzate ex art 80 del Codice della strada"
"Il tariffario aggiornato per le operazioni di competenza degli Uffici provinciali della Motorizzazione Civile, appena entrato in vigore, sta causando notevoli disagi agli automobilisti ed alle imprese di revisione". Lo rimarca Confartigianato Federimpresa Cesena, che illustra: "gli aumenti previsti di 1,20 euro in favore dello Stato da imputare nei relativi bollettini, interessano anche le revisioni effettuate presso le officine private autorizzate ex art 80 del Codice della strada, nonostante recenti, contrarie precisazioni della Direzione generale della motorizzazione. Si sono verificate anche frequenti interruzioni nei collegamenti tra i centri privati ed il Ced della Motorizzazione, che hanno impedito di fatto l’effettuazione della revisione".
"Confartigianato - rimarca il Gruppo di presidenza di Confartigianato Federimpresa Cesena formato da Lorena Fantozzi, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi - considera contraddittorio l’atteggiamento della Direzione generale della Motorizzazione che da una parte ha negato di affrontare in maniera organica la pressante richiesta di adeguare le tariffe delle revisioni, ferme dal 2007, anche a fronte dei notevoli investimenti effettuati dalle imprese per il nuovo protocollo di comunicazione MCNet2, mentre dall’altro ha trovato il modo di garantire maggiori introiti per le casse dello Stato, attraverso disposizioni dell’ultima ora che stanno provocando disagi agli utenti e sconcerto tra gli addetti ai lavori"
