Pulix Lampo, la preoccupazione dei sindacati: "Futuro a rischio per 20 lavoratrici"

La Fisascat Cisl Romagna “manifesta la propria preoccupazione” per il futuro delle 20 lavoratrici della ditta Pulix Lampo Snc di Cesena. “Alcune di queste vi lavorano dagli anni ’80. Alla fine del 2015, subentrando il nuovo socio amministratore, inizia un calvario per le dipendenti, alle quali non viene riconosciuta la completa applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (come parziale maturazione permessi, mancato pagamento indennità malattia, ore lavorate non retribuite, cud errati o non presentati all’Agenzia delle Entrate” si legge in una nota del sindacato.

“La ditta ha smesso addirittura di ritirare le raccomandate con ricevuta di ritorno, le quali ritornano al mittente per compiuta giacenza.  Inoltre, l’azienda non si attiene alle leggi vigenti e al contratto collettivo nazionale, non comunicando ai vincitori di gara di appalto i nominativi delle lavoratrici già in forza, riducendogli arbitrariamente l’orario di lavoro” dicono ancora dal sindacato.

“A causa dell’impossibilità di intrattenere un normale confronto sindacale, si è dovuto ricorrere ad effettuare segnalazioni presso l’Ispettorato del Lavoro, ed in alcuni casi, ad adire alle vie legali. Alle lavoratrici, oltre all’imposizione di riduzione di orario lavoro e all’impossibilità di poter essere riassunte dalle imprese aggiudicatarie per quanto sopra detto, ultimamente viene chiesto loro di formalizzare le proprie dimissioni al fine di poter essere  eventualmente “reimpiegate” tramite voucher (lavoro accessorio)”.

“Nel caso la situazione non dovesse migliorare - si conclude la nota preoccupata della Fisascat Cisl Romagna - si proclamerà anche uno stato di agitazione con relativo sciopero, oltre ad avvisare i committenti i quali potrebbero dover essere chiamati a rispondere in solido, sulle inadempienze della ditta, nei confronti delle lavoratrici”.