“Provincia non periferia”, come valorizzare le peculiarità del manifatturiero
"Un incontro in cui si affronterà il tema della valorizzazione delle peculiarità manifatturiere locali nel processo di innovazione tecnologica in atto"
Cultura d’impresa per costruire lo sviluppo. Se ne parla all’incontro “Territorio, prospettive, innovazione”, il titolo del Business Cocktail promosso da Confartigianato Federimpresa Cesena che si terrà giovedì 14 novembre alle 18 alla sede di Cesena Lab in via Martiri d’Ungheria 14. Interverranno Paolo Manfredi, responsabile Innovazione Confartigianato Imprese autore del saggio “Provincia non periferia”; Alessandro Ricci, professore associato Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria Unibo e Marco Giangrandi, ceo di Tecnocopi –Office Tecnomation.
“Nel contesto informale di questa tipologia di incontri che privilegia l’interscambio tra relatori e pubblico di imprenditori - rimarca Confartigianato Cesena - si affronterà il tema della valorizzazione delle peculiarità manifatturiere locali nel contesto del processo di innovazione tecnologica in atto, mettendo al centro l’artigianalità e la manifattura intese come biodiversità produttiva italiana”. Nel suo libro Manfredi rimarca che i territorio diffuso - la Provincia - rappresenta il laboratorio per sperimentare un nuovo paradigma di innovazione facendo leva sulla modernizzazione digitale della manifattura come chiave di ingresso per la modernizzazione della provincia, ma nel rispetto delle peculiarità locali, valorizzando le differenze in termini di competenze, culture e territori. Parola d’ordine, dunque: “personalizzazione”. Per evitare che il territorio non soffra il suo carattere periferico, serve dunque consolidare il concetto di rete, intesa come filiera corta e nel contempo le connessioni, l’autore le chiama congiunzioni, tra di competenze, risorse e specializzazioni rilevanti.
“La manifattura e il suo mondo di culture - afferma Manfredi - luoghi e persone, sono la nostra principale risorsa, e sulla sua innovazione radicale bisogna scommettere con maggiore coraggio e decisione se vogliamo salvare la nostra economia, il nostro lavoro, la nostra provincia e anche la nostra anima”.
