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Primo passo per semplificare lo smaltimento dei rifiuti in agricoltura

Prima importante soluzione per il trasporto dei rifiuti speciali agricoli, che in Emilia Romagna, secondo le stime Coldiretti su dati dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente, ammontano a 160 mila tonnellate annue

Prima importante soluzione per il trasporto dei rifiuti speciali agricoli, che in Emilia Romagna, secondo le stime Coldiretti su dati dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente, ammontano a 160 mila tonnellate annue. E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna alla luce del decreto legge del Governo secondo cui gli agricoltori soci di consorzi agrari o cooperative possano trasportare i rifiuti aziendali presso i depositi temporanei delle strutture consorziali o cooperative senza più il ritiro azienda per azienda e senza doversi accollare i costi per iscriversi all’albo dei trasportatori.

“Si tratta di un primo passo – dice il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – che dovrà presto essere seguito dalla soluzione del problema anche per gli imprenditori agricoli non associati a cooperative e consorzi. Sarà nostro impegno che anche per questi lo smaltimento di rifiuti speciali possa avvenire senza gravare sui già tanto risicati  bilanci aziendali”. Alla luce delle attuali norme, ricorda Coldiretti Emilia Romagna, per assicurare lo smaltimento presso discariche autorizzate i singoli agricoltori dovrebbero sostenere la spesa di iscrizione all’albo dei trasportatori o pagare la raccolta porta a porta dei rifiuti stessi.

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