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Economia

Per le società di capitale aumenta sempre di più la dipendenza dalle banche

In uno scenario generale particolarmente difficile, le società di capitale della provincia hanno fatto rilevare incrementi dei ricavi in misura superiore alle medie regionali

Annuale appuntamento alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena con lo studio sui bilanci delle società di capitale: si è svolto infatti mercoledì, nella sede camerale, l’incontro di presentazione dei risultati relativi all’analisi delle performance 2012, con il coordinamento dell’Ufficio Statistica, Studi, Pianificazione e Programmazione dell’Ente camerale e l’apporto specialistico di Claudio Orsini, partner “Arcadia Consulting”. L’incontro è stato l’occasione per approfondire i risultati emersi dall’analisi di 4.159 società di capitale compresenti, cioè che hanno correttamente depositato il bilancio negli anni considerati, 2010, 2011 e 2012.

In uno scenario generale particolarmente difficile, le società di capitale della provincia hanno fatto rilevare incrementi dei ricavi in misura superiore alle medie regionali ma registrano minori rendimenti sul capitale investito a causa di una redditività sulle vendite inferiore. Solo le imprese del comparto “Alimentare” e del “Sistema Moda” associano un aumento dei ricavi con rendimenti sul capitale investito superiori alle medie regionali, in forza di una ottimizzazione della gestione del capitale circolante (crediti commerciali, magazzino e debiti commerciali).

Da rilevare una tendenza alla riduzione del grado di leva finanziaria associata ad una minore incidenza del debito finanziario sui ricavi rispetto alle medie regionali. Nelle piccole società di capitale (Ricavi < 5 mln) si evidenzia però uno sbilanciamento verso il debito finanziario di breve che, associato ad una leva finanziaria elevata, determina oneri finanziari che erodono i buoni margini operativi. Si conferma inoltre una maggior dipendenza dal sistema bancario rispetto alla media regionale, che necessita di un riequilibrio che potrebbe essere realizzato dalle imprese medio-grandi anche attraverso l’utilizzo dei cosiddetti “Mini Bond”.

“L’impegno da parte della Camera è costante e forte nel monitorare le diverse e articolate dinamiche del nostro sistema imprenditoriale. Gli approfondimenti che oggi abbiamo presentato – dichiara Alberto Zambianchi – costituiscono elementi di riferimento strategici per definire le azioni necessarie a sostenere e promuovere la competitività partendo dall’individuazione dei bisogni espressi e dalle criticità maggiormente percepite dalle imprese della nostra provincia e dalle strategie vincenti che, anche in questo contesto difficile, una parte significativa e importante di esse riescono ad attuare. Il nostro impegno trova pieno riscontro nel Programma Pluriennale approvato dal Consiglio Camerale per il mandato 2013-2018, e nella sua declinazione per l’anno 2014. “Le società di capitale compresenti della provincia - dichiara Claudio Orsini - hanno incrementato i ricavi, ma questo aumento si è concentrato sulle imprese di maggiori dimensioni. Le società con fatturati inferiori ai 5 milioni di euro sono arretrate nel volume dei ricavi anche se hanno tenuto, a livello di valore aggiunto. La criticità riguarda però la generalizzata dipendenza dal sistema bancario pari al 96,5% a fine 2012, che impone una diversificazione delle fonti di finanziamento, attuabile anche tramite ricorso ai c.d. “Mini Bond”. Tale strumento costituisce una parziale ma valida alternativa alla restrizione del credito bancario che si è registrata anche nel corso del 2013”.

I risultati emersi sono utili sia ai fini della governance locale, in quanto contribuiscono a supportare i processi decisionali dei principali attori del territorio, sia per le imprese, che possono così verificare il loro posizionamento consultando il Sistema informativo "Performance aziendali". Attraverso questo sistema informativo le imprese possono, infatti, tempestivamente e gratuitamente confrontare i principali parametri della propria performance aziendale - indici di sviluppo, equilibrio economico, patrimoniale, finanziario e redditività - con i risultati settoriali provinciali e regionali per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012. La finalità del sistema informativo è quella di fornire informazioni utili per elaborare strategie per migliorare gli asset competitivi organizzativi e gestionali del nostro sistema imprenditoriale.

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