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Economia Bagno di Romagna

Paolo Teverini nominato "Ambasciatore del vino per l’Emilia Romagna"

Il titolo sarà consegnato lunedì prossimo al Vinitaly di Verona al padiglione 1 della regione Emilia Romagna, nell'ambito dell'evento "Carta Canta"

Nomina di "Ambasciatore del vino per l’Emilia-Romagna" per lo chef e sommelier Paolo Teverini. Il titolo sarà consegnato lunedì prossimo al Vinitaly di Verona al padiglione 1 della regione Emilia Romagna, nell'ambito dell'evento "Carta Canta". "La gioia del veder riconosciuta la dedizione e la passione dedicata al Vino nel corso della mia carriera è tanta - afferma Teverini -. E il caso vuole che questa felicissima notizia arrivi proprio nel mentre in cui sto portando avanti un’altra piccola ricerca che presto si presenterà in una seconda carta. Ma di questo nuovo progetto vi racconterò il tutto prossimamente".

Teverini racconta la sua passione per il calice: "L’idea di avvicinarsi al vino nacque nel 1973. Al tempo l’inverno, quando chiudeva l’Hotel Tosco Romagnolo dove già mi occupavo della cucina, la stagione la passavo in un locale a Savignano. E’ qui che assieme ai gestori ci interessammo di quello che al tempo fu il primissimo corso da Sommelier promosso in Regione da Ais, a Rimini per l’esattezza. Fu lì che grazie a docenti eccezionali che ad ogni lezione trasmettevano la loro passione unica sui vini nacque la curiosità di proseguire con ricerche anche personali.  Questo è stato il mio primo passo verso la creazione della mia cantina, che ancora oggi curo personalmente. Tale passione mi portò l’anno successivo a frequentare nuovamente un corso Ais, ma questa volta a Ravenna. E da quell’anno in poi ebbi anche il piacere di contribuire ai libri di testo del corso con alcuni scritti di ricerca relativi al mondo della cucina".

Il riconoscimento, ha aggiunto Teverini, rappresenta "icuramente la soddisfazione di vedere come il proprio piacere serva a qualcosa e sia poi riconosciuto, anche se a dir il vero già in passato in due occasioni differenti la mia carta, sia dei vini che dei distillati, fu votata come la migliore in Italia.  Fa anche piacere che gli sforzi economici fatti non sono stati invano, prima di tutto e soprattutto per la soddisfazione dei clienti. Ma questo è anche l’ulteriore stimolo a proseguire in questa appassionante ricerca. Qualche idea è già in cantiere e giuro che vi terrò aggiornati sugli sviluppi".

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