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Economia

Lavoro, la Uil: "Accelerare il passo sul fronte dei contratti aziendali locali"

"Questo doveva essere l'anno del rinnovo dei contratti nazionali, obiettivo della Uil – prosegue Ferrari – e nei fatti lo è stato se aggiungiamo al rinnovo della metalmeccanica anche l’intesa raggiunta sul fronte del Pubblico Impiego e l’intesa sulle pensioni"

Giovedì scorso si è riunito il Consiglio Territoriale della Uilm-Uil di Cesena, l'organismo direttivo del sindacato metalmeccanici della Uil cesenate, presieduto dal segretario della categoria Roberto Ferrari alla presenza del segretario generale della Uil di Cesena Marcello Borghetti e dei delegati delle più importanti aziende metalmeccaniche del territorio. Tanti i temi dibattuti, fra i quali l’ipotesi di rinnovo del ccnl Federmeccanica-Assistal e l’andamento della contrattazione di secondo livello nelle aziende metalmeccaniche in ambito locale. 

Sul fronte del rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici Ferrari evidenzia “l’importanza dell’intesa sottoscritta che ha salvaguardato il contratto nazionale, che ha concretamente rischiato di scomparire, e il doppio livello di contrattazione, illustrando altresì l’andamento delle assemblee unitarie che si stanno tenendo su tutto il territorio cesenate”. Tra gli elementi positivi del rinnovo nazionale il fatto che si tratta di un contratto “pulito” senza scambi nel quale è stata difesa la parte relativa ai diritti mentre sul fronte economico, per la prima volta, si punta sul welfare aziendale, portandolo nella dimensione collettiva, il quale dovrà garantire al lavoratore anche prestazioni sanitarie, previdenziali e sociali ormai uscite dalla spesa pubblica dei cittadini, pur rimanendo vitale il ruolo del pubblico, da garantire e rilanciare".

"Questo doveva essere l'anno del rinnovo dei contratti nazionali, obiettivo della Uil – prosegue Ferrari – e nei fatti lo è stato se aggiungiamo al rinnovo della metalmeccanica anche l’intesa raggiunta sul fronte del Pubblico Impiego e l’intesa sulle pensioni. Ora occorre accelerare il passo sul fronte dei contratti aziendali nel territorio cesenate, dove sono stati già sottoscritti rinnovi significativi come in Ferro bac, Metalmeccanica Cesena, Siderflange, Sorma, Sacim e Celbo mentre in altre realtà importanti come Soilmec e Ged le trattative sono in stallo; a breve si avvieranno le trattative in Technogym, il cui integrativo scade a fine anno”.

“Su quest’ultimo fronte – prosegue ancora Ferrari – occorre lavorare su due aspetti: conquistare premi aziendali adeguati, nella logica anche della variabilità positiva, erogando cioè premi proporzionati all’effettivo andamento aziendale, utilizzando i benefici previsti dalla normativa sulla detassazione dei premi di risultato e l’applicazione del welfare aziendale; affrontare le tematiche della conciliazione vita-lavoro, dei carichi di lavoro, dei tempi e metodi e dell’organizzazione del lavoro in azienda”.

“Attraverso il rilancio della contrattazione nazionale e aziendale – conclude Ferrari – l’obiettivo primario è quello di aumentare le disponibilità economiche dei lavoratori per rilanciare i consumi interni. Occorre scongiurare il pericolo che siano gli stessi lavoratori a pagare l’uscita dalla crisi delle imprese, giocando la competitività delle stesse esclusivamente sul taglio dei diritti e del salario, sopportando per di più maggiori carichi di lavoro."                         

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