Mercato Saraceno, la richiesta di Confcommercio: "Incentivi per riempire i negozi sfitti"

"Creare un circuito virtuoso per valorizzare le attrattive di Mercato Saraceno, ampliando gli eventi e la loro qualità e anche per rimpolpare la rete produttiva, attraversamento il riempimento dei negozi sfitti". E’ la richiesta di Confcommercio mercatese, presieduta da Bruno Bracciaroli, titolare del caffè Centrale, storico esercizio pubblico cittadino nel porticato della piazza Centrale sotto il Comune, e pioniere degli esercizi pubblici info-point al servizio della scoperta turistica di Mercato Saraceno. Migliaia di visitatori in tanti anni di storia hanno ricevuto e continuano a ricevere le informazioni sulle bellezze mercatesi nei locali del Caffè sotto il porticato del Comune giovandosi delle "dritte" che con competenza e passione elargisce Bracciaroli, che della storia di Mercato Saraceno e del territorio della Valle del Savio è anche profondo conoscitore e solerte custode.

“Il 25 e il 26 marzo - informa il presidente Bracciaroli - si terranno le Giornate del Fai che quest’anno apriranno al pubblico la casa di Arnaldo Mussolini a Paderno e quella dei conti Teodorani Fabbri, una pregevole Villa Liberty. Per l’occasione a Mercato sarà aperto il museo di arte sacra in piazza Gaiani, che abitualmente purtroppo non è visitabile e che merita di essere più valorizzato per i piccoli tesori che racchiude. Fra gli altri eventi mercatesi spiccano le Giornate egli Studi Romagnoli, che porteranno in paese tanti visitatori. Le imprese commerciali e turistiche appoggiano questi eventi, saranno aperte durante il loro svolgimento e verranno anche proposti prodotti locali tipici come nelle apprezzate sagre territoriali in cui mercato eccelle. Il flusso è aumentato anche grazie alla fruibilità maggiore di Palazzo Dolcini dove adesso vengono realizzati anche spettacoli teatrali con ottimi riscontri”.

“Siamo già al lavoro come associazioni insieme al Comune - aggiunge Bracciaroli - per preparare il cartellone dell’estate meratese e per rendere il più viva e attrattiva possibile la piazza in occasione della chiusura al traffico, con eventi il più possibile di richiamo. Bisogna trovare il modo di portare in piazza giovane, adulti e anche anziani. Dovrà essere una piazza aperta al paese e ai visitatori”. “Fondamentale per Mercato Saraceno - rimarca Bracciaroli - è la riqualificazione del mercato ambulante, che non deve essere spostato e che va rafforzato con banchi di altre tipologie rispetto a quelli di abbigliamento e frutta-verdura e con un regolamento che favorisca l’incremento della qualità del servizio. Quel mercato è un’istituzione cittadina che va implementata e resa sempre più aderente alle esigenze dei frequentatori, vero e proprio centro attrattore nel cuore del paese”.

“Diamo atto - chiude il presidente Bracciaroli - dell'apertura al confronto a cui l’amministrazione comunale non si sottrae e dell’impegno messo in atto dagli amministratori  per rilanciare lo sviluppo economico accettando la collaborazione delle categorie, ma entrati nella seconda parte della legislatura è doveroso cominciare a raccogliere i primi frutti e risultati. In questo senso Confcommercio si attende risposte concrete, anche ad esempio sula rafforzamento della rete distributiva: molti locali commerciali del centro sono sfitti e il Comune potrebbe esempio introdurre o incrementare incentivi e facilitazioni per farvi entrare nuove imprese”.