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Economia

L'ortofrutta romagnola protagonista in oriente: inaugurato il Macfrut Attraction Cina

La nuova piattaforma potrà rappresentare un'opportunità importante per il sistema produttivo emiliano-romagnolo

L’ortofrutta made in Emilia-Romagna cresce ed è protagonista a Shanghai, al salone Horti Cina, con il taglio del nastro di Macfrut Attraction China (22-24 novembre), la nuova fiera nata dall’alleanza tra Cesena Fiere e la spagnola Ifema. La nuova piattaforma potrà rappresentare un'opportunità importante per il sistema produttivo emiliano-romagnolo in un Paese, il gigante asiatico, che costituisce un mercato strategico per il suo altissimo potenziale di sviluppo. Ortofrutta che costituisce la seconda voce dell’export agroalimentare dell’Emilia-Romagna.  

“Siamo di fronte a un comparto leader dell’agroalimentare emiliano-romagnolo ed europeo che sta dimostrando la propria capacità di fare sistema dalla terra alla tavola- ha affermato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, presente all’inaugurazione di Macfrut Attraction China nell’ambito della missione istituzionale della Regione di questi giorni in Cina-. L’export rappresenta una voce sempre più importante per la nostra regione, ma oggi per vincere sui mercati globali occorre saper fare squadra. Cesena Fiere lo sta facendo, come dimostra anche l’alleanza presentata sempre qui in Cina con Cibus Parma”. Con il presidente Bonaccini, al taglio del nastro anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli.

Appuntamento a maggio in Emilia-Romagna con Cibus e Macfrut

Una capacità di fare sistema che non si limita al comparto ortofrutticolo:  tra i progetti illustrati nel corso della missione in Cina della Regione Emilia-Romagna anche l’alleanza strategica tra Macfrut e Cibus Parma, due dei principali saloni dell’agroalimentare non solo italiano, che proprio in una prospettiva di ulteriore internazionalizzazione della loro offerta, come hanno spiegato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiere, e Marcella Pedroni per Cibus, hanno firmato un accordo per favorire l’arrivo di compratori esteri alle due manifestazioni, entrambe in programma a maggio. Tra le aziende del comparto ortofrutticolo che hanno aderito alla missione della Regione, il Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara, il consorzio cesenate Jingold e, sempre da Cesena, Aprofruit.

Piraccini ha presentato la prossima edizione di Macfrut (in Fiera a Rimini 9-11 maggio 2018). Nell’occasione sono stati invitati 50 buyer cinesi a prendere parte sia alla kermesse dell’ortofrutta sia a Cibus, grazie alla vicinanza di date tra le due manifestazioni internazionali. Bonaccini e Caselli hanno invece presentato l’Emilia Romagna come terra del buon vivere e del buon cibo. 

La prima edizione di Macfrut Attraction China ospita una trentina di aziende in rappresentanza della filiera ortofrutticola italiana. Il motivo del grande interesse per la Cina è rappresentato dai grandi margini di crescita che offre. Ad oggi solo kiwi, e di recente gli agrumi italiani, possono entrare in Cina, da tempo si sta lavorando per l’ingresso di pere e mele.

Nel 2016 il valore delle esportazioni di prodotti ortofrutticoli verso la Cina è stato pari a 27 milioni di euro, in crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il quadro di insieme però parla di una Cina che importa dieci volte l’export italiano. Lo scorso anno infatti il valore delle importazioni in Italia di prodotti ortofrutticoli dalla Repubblica Popolare Cinese è stato pari a 132 milioni di euro, in leggero calo (-3,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da qui l’importanza del mercato cinese all’interno di un contesto che registra il grande appeal del “made in Italy” nel Gigante asiatico.

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