La Lega: "Capitali stranieri? Non per gli stabilimenti balneari"

"Occhio al risvolto della medaglia, non si perda di vista il valore e la specificità territoriale dei nostri stabilimenti balneari" : è il commento a margine delle prime indiscrezioni sul contenuto del provvedimento “Destinazione Italia2 (sul rilancio della competitività e attrattività dei capitali stranieri) dell Segretario leghista della Provincia di Forlì - Cesena, Jacopo Morrone.

"Auspichiamo politiche di salvaguardia nei confronti del nostro comparto turistico - balneare che rischia grosso con il provvedimento Destinazione Italia, un fiore all'occhiello della riviera romagnola che merita attenzione e azioni ad hoc per tutelarne l'indotto occupazionale e le potenzialità ricettive".

"Si rischia di fare di tutta l'erba un fascio" chiarisce il segretario leghista riferendosi alla bozza del testo "made in Governo Letta" che punta ad incentivare l'afflusso di investitori esteri in Italia. "Si teme in questo caso la penalizzazione e la "svalutazione" dei nostri bagnini che hanno sacrificato una vita per l'ottenimento della concessione e gestione del proprio stabilimento balneare."

"Sacrifici e risparmi accumulati nel tempo - cancellati con un colpo di spugna dall'obbligatorietà presunta di coinvolgere a tutti i costi investitori internazionali. Una ferita mortale per bagnini e gestori romagnoli."