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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

La crisi non frena Hera, i ricavi crescono del 12%

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il decimo Bilancio Consolidato, per l’esercizio 2011, unitamente al corrispondente Bilancio di Sostenibilità,

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il decimo Bilancio Consolidato, per l’esercizio 2011, unitamente al corrispondente Bilancio di Sostenibilità, secondo una prassi ormai consolidata. Nonostante il perdurante difficile contesto macroeconomico, il Bilancio evidenzia un’ulteriore crescita dei risultati, ininterrotta dalla costituzione del Gruppo Hera nel 2002, grazie ai progressi ottenuti in quasi tutte le aree di attività, con particolare riferimento alle attività nei settori energia.

Ricavi, margine operativo lordo (MOL) e utile netto - I ricavi salgono a 4.105,7 milioni (+12,0%), grazie al contributo di tutti i servizi presidiati ed in particolare grazie al forte sviluppo delle vendite di energie. Il MOL sale a 644,8 milioni (+6,2%), grazie al buon andamento delle aree energia elettrica, gas e dei servizi regolati (idrico e igiene ambientale). Nell’anno del decimo bilancio, è utile evidenziare la crescita costante registrata dal MOL che, fra 2002 e 2011, è più che triplicato (da 192 a 645 milioni). L’utile netto di pertinenza della capogruppo, si attesta a 104,6 milioni; il confronto omogeneo con il dato dell’esercizio precedente (che godeva di benefici fiscali straordinari) evidenzia un incremento del 5,3%.

Investimenti e posizione finanziaria netta - Gli investimenti, in linea con quanto definito nel Piano Industriale, si sono attestati nell’anno a 324,9 milioni, distribuiti in modo equilibrato sui diversi ambiti di attività. La posizione finanziaria netta (PFN) al 31 dicembre 2011 risulta pari a 1.987,1 milioni, in miglioramento rispetto all’ultimo bilancio trimestrale del 30/09/2011 (2.055,5 milioni).

Proposta di dividendo - A fronte dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea un dividendo per azione di 9 centesimi, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio. Lo stacco della cedola avverrà il 4 giugno 2012, con pagamento a partire dal 7 giugno 2012.

Dichiarazione del Presidente Tommasi - “La crescita dei risultati in tutte le aree di attività fin dalla costituzione del Gruppo, anche in periodi di difficoltà economica e finanziaria, dimostrano la validità delle scelte strategiche perseguite e la solidità dei vantaggi competitivi consolidati fin qui”, spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Hera. “Ciò conferma anche l’efficacia dell’originale modello di aggregazione su cui è stata costruita l’esperienza di Hera. Questi risultati, uniti a una solida struttura finanziaria, ci consentono di proporre anche quest’anno la distribuzione di un dividendo di 9 centesimi per azione, confermando la politica mantenuta in tutti questi anni”.

Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Chiarini – “Il portafoglio multi-utility di Hera ha permesso di compensare i negativi effetti esterni tra le diverse attività gestite in quasi tutti i 10 anni di storia, evidenziando il basso profilo di variabilità dei risultati anche grazie al rilevante contributo in termini di MOL, pari al 52%, delle attività regolamentate.” spiega Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato Hera. “Il costante controllo degli investimenti e del circolante hanno garantito, nell’ultimo triennio, il mantenimento di una posizione finanziaria netta stabile, a fronte di un margine operativo lordo in crescita del 6% annuo, determinando così un miglioramento dei ratio finanziari”.

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