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Economia Borghi

"Iniziammo come idraulici in un capanno", l'azienda è una tradizione di famiglia da 40 anni

“Eravamo ragazzi quando ci mettemmo in proprio – raccontano Isauro ed Eros Piscaglia – e il primo laboratorio era un capanno in lamiere a Borghi"

Da quarant’anni sulla piazza del Rubicone, della Riviera, dell’entroterra cesenate, con una clientela crescente e fidelizzata: alberghi, imprese, privati. Protagonisti di questa lunga storia imprenditoriale sono fratelli Isauro ed Eros Piascaglia, 58 e 63 anni, che la avviarono nel 1979 e che hanno festeggiato questo traguardo così significativo con soci, dipendenti e familiari a Palazzo Marcosanti a Poggio Berni. Una splendida location per una bella storia d’impresa.

“Eravamo ragazzi quando ci mettemmo in proprio – raccontano Isauro ed Eros – e il primo laboratorio dove ci cimentammo come idraulici autonomi fu un capanno in lamiere a Borghi dove siamo nati e viviamo ancora. Nostro padre era contadino, noi ci indirizzammo a questo mestiere perché bisognava lavorare, abbiamo fatto la gavetta da apprendisti a Stradone e ci siamo appassionati al lavoro. Abbiamo cominciato da idraulici semplici, per così dire. A Santacarngelo abbiamo aperto lo stabilimento nel 2002 e da allora la crescita è stata costante, pur essendo il lavoro di imprenditori un percorso costellato di saliscendi e di difficoltà da superare. L’impresa di installazione, sia nel settore dell’edilizia privata che industriale, si è sempre più strutturata sino a configurarsi in tre ambiti di lavoro: manutenzione e assistenza, la costituzione di una nuova società sorta nel 2017 che gestisce la manutenzione degli impianti sia tradizionali che solari termici e uno show-room in cui l’azienda vende arredi per il bagno. Abbiamo una decina di dipendenti, il nostro bacino si estende nella zona mare, attualmente stiamo lavorando in un hotel di Gatteo, in una palazzina con villette a schiera nella zona del cimitero di Cesena, abbiamo inoltre cantieri a Riccione e Santarcangelo. Ci siamo fatti un nome, il lavoro non manca. Gli incentivi per chi ristruttura ci aiutano, e in questi anni di crisi del comparto edile non abbiamo risentito della difficile situazione”.

“Siamo orgogliosi che i nostri figli Valentina, Ivan e Nicolas – proseguono i fratelli Piscaglia – siano entrati in impresa per loro scelta. I due maschi hanno voluto frequentare la scuola per idraulici a Rimini e così è già in atto il ricambio generazionale. Noi vecchi abbiamo spinto molto anche pensando a loro. In questo mestiere è importante sacrificarsi, lavorare soldo, essere costantemente reperibili per i clienti, che cercano bravura e affidabilità, aggiornarsi costantemente perché i settore dell’installazione è fortemente innovativo: ancora oggi non abbiamo orario, spesso siamo al lavoro di sabato e d’estate anche la domenica. Ecco, proprio quello che i giovani di oggi fanno fatica a capire: quando facciamo colloqui per assunzioni la prima cosa che chiedono è quante sono le ferie e se si lavora il sabato. Ed è anche per questo che la manodopera nel nostro settore si fa fatica a trovarla. Quanto al resto, troppe tasse e troppa burocrazia: bisogna sfoltire!”.

“I fratelli Piscaglia sono soci Confartigianato da tanti anni – dice il responsabile  di delegazione Confartigianato del Rubicone Bruno Dellamotta – e costituiscono il prototipo degli artigiani installatori seri, coscienziosi, affidabili e puntuali, che tengono alto il nome del nostro operoso distretto produttivo. La loro storia quarantennale funge da esempio per tutti: lavorare seriamente, assicurando qualità, dedizione e cura paga sempre, allunga la vita alle imprese e attraverso il ricambio generazionale crea delle piccole dinastie aziendali, grande risorsa del territorio”.

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