I 'tipi' da ristorante in vacanza: i 'party lover' puntano all'intrattenimento

Ristorazione effervescente nei luoghi turistici del Cesenate. Dopo cinque anni di segno negativo la domanda turistica interna inverte la tendenza e torna a crescere e con essa torna a crescere la spesa per le vacanze, che quest'estate dovrebbe attestarsi sui 40 miliardi di euro per il periodo luglio-settembre, in crescita del 2,2% rispetto al 2014. E' quanto emerge da un'indagine della Fipe ristoratori Confcommercio.

"Stando a questa indagine, anche nei territori turistici cesenati emergono quattro diverse tipologie di vacanzieri - dice il direttore Confcommercio cesenate, Giorgi Piastra -: cosmopolitan, gourmet, party lover e 'gli sregolati'. La prima tipologia dei cosmopolitan si dichiara per il 38% curiosa e senza frontiere. Ama assaggiare il cibo tipico della località visitata (e in Romagna va a nozze), per assaporare fino in fondo la cultura locale".

"La seconda categoria è quella dei party lover costituita in maggioranza da giovani che amano divertirsi e cercano di risparmiare sul cibo per destinare le proprie risorse economiche all'intrattenimento (31% degli intervistati) - analizza il direttore di Confcommercio cesenate -. I gourmet (18%) sono in maggioranza adulti con un buon potere di acquisto, che durante le vacanze si concedono pranzi e cene al ristorante".

"L' ultimo gruppo – rimarca il direttore Piastra - è rappresentato dagli sregolati, che in vacanza decidono di non seguire regole né orari; mangiano quando hanno fame e solo ciò che desiderano, per lo più di giovani, ma anche donne che durante le ferie si rilassano e rompono gli schemi delle abitudini alimentari casalinghe per sottrarsi all'impegno della cucina domestica”.