rotate-mobile
Economia

Contributi della Regione per le start up innovative: aperto il bando

I beneficiari sono piccole e micro imprese costituite come società di capitali (incluse Srl uninominali, consorzi, società consortili e cooperative) ed iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle “Start Up Innovative”.

ell’ambito della nuova programmazione Por-Fesr 2014-2020, la Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un Bando che prevede la concessione contributi in conto capitale alle Start Up Innovative. L’obiettivo è quello di favorire la nascita e la crescita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca tecnologica oppure sullo sviluppo o sull’utilizzo avanzato delle tecnologie digitali per ottenere e mettere sul mercato nuovi prodotti, servizi, sistemi. I beneficiari sono piccole e micro imprese costituite come società di capitali (incluse Srl uninominali, consorzi, società consortili e cooperative) ed iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle “Start Up Innovative”.

I progetti imprenditoriali dovranno avere una ricaduta innovativa e di diversificazione su uno dei seguenti ambiti produttivi: sistema agroalimentare; sistema dell’edilizia e delle costruzioni; meccatronica e motoristica; industrie della salute e del benessere; industrie culturali e creative; innovazione nei servizi. Il Bando prevede due tipologie di progetti: progetti di avvio dell’impresa, a cui possono presentare domanda le imprese costituite dopo il primo gennaio 2013, progetti di espansione di Start Up già avviate, a cui possono presentare domanda le imprese costituite dopo il primo marzo 2011.

Solo per i progetti di Tipologia A sono ammissibili spese di costituzione (max. 2.000 Euro); macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;  spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (max. 20% del costo totale di progetto); acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne; spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (max. 25.000 Euro o  10% del costo totale);consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione e (solo per progetti di Tipologia B) acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali (max. 50% del costo totale di progetto). 

Il contributo, in conto capitale, è fissato in misura pari al 60% del totale delle spese ammissibili, elevabile al 70% nel caso in cui l’impresa raggiunga determinati obiettivi di nuovi assunti a tempo indeterminato. Le domande di agevolazione vanno presentate dal primo marzo al 30 settembre. Le imprese o i soggetti interessati possono rivolgersi ai consulenti di Cna Forlì-Cesena: Massimo Grandi (0543 770218 – 348 3913620 massimo.grandi@cnafc.it) e Maurizio Garavini (0543 770346 – 348 2489293 maurizio.garavini@cnafc.it).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contributi della Regione per le start up innovative: aperto il bando

CesenaToday è in caricamento