Il presidente della Provincia Bulbi martedì alla Linea Sterile

Il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, visiterà martedì prossimo la centrale di sterilizzazione ad alto contenuto tecnologico per la produzione di kit sterili in tessuto tecnico ricondizionabile per allestimento campi operatori della Linea Sterile S.p.A.  di Gatteo, in via Pirandello 16. Quella cesenate è tra le prime 10 aziende italiane di lavanolo e sterilizzazione di teleria e divise per aziende ospedaliere, che il 25 ottobre scorso ha inaugurato la nuova, spaziosa (di circa 400 mq ), funzionale ed innovativa area gestionale ed amministrativa.

Linea Sterile, che ha un organico di circa 150 dipendenti di cui l’80% è formato da personale femminile, svolge servizi a favore di aziende sanitarie pubbliche e private nell’area Romagna ed Alto Marche per circa 4000 posti letto e 12.000 operatori sanitari. “In questi tempi di tagli e di minori risorse, specialmente nell’ ambito sanitario – afferma Mauro Ravaglia, Amministratore Delegato di Linea Sterile - il messaggio che Linea Sterile vuole trasmettere alla nostra collettività territoriale è che si tratta di un’Azienda nata nel territorio che ha creato sviluppo per ed a favore della collettività territoriale e che anche in questo momento di crisi continuerà ad investire nel miglioramento continuo, in ricerca e sviluppo, in ottimizzazioni ed innovazioni dei servizi svolti a favore delle strutture sanitarie per fornire servizi integrati ad alto contenuto qualitativo specialmente nell’ambito igienico sanitario”.

“Nello specifico – prosegue Mauro Ravaglia - la nostra attività consistente nello svolgimento di un servizio integrato di noleggio, rifornimento, ricondizionamento, sanificazione e distribuzione, di dispositivi tessili per i reparti di degenza e vestizione di tutto il personale medico e paramedico, allestimento del campo operatorio in kit sterili e gestione informatizzata dei Guardaroba”. “La nostra organizzazione – termina l'Amministratore Delegato di Linea Sterile - ha sviluppato un’intensa innovazione ed automazione su tutto il processo produttivo, ma grazie ai nostri processi qualitativi, in cui il merito essenziale va a tutte le nostre maestranze, abbiamo valutato che la nostra grande forza, una forza illimitata, sta nell’innovazione delle nostre risorse umane, cioè nella FORMAZIONE INTERNA, con lo sviluppo di un sistema che ponga le condizioni che non esistono voci vuote, una nuova cultura d’impresa”.

Una cultura d'impresa che parte dalla consapevolezza che non ci sarà sviluppo senza una continua ricerca nell'innovazione tecnologica e professionale che favorisca il miglioramento delle condizioni lavorative ed ambientali e sia da incentivo al miglioramento della professionalità ed al saper trasmetterla.