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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Il maggio invernale non ha fermato Orogel: "Nelle case di 11 milioni di famiglie"

Nonostante un meteo che non ha di certo favorito le produzioni agricoli, il colosso cesenate cresce del 7%

Nonostante il maggio invernale e l'estate più calda degli ultimi anni, condizioni meteorologiche che non hanno di certo favorito le produzioni agricole, Orogel cresce. Mentre il mercato italiano, in questi primi 6 mesi del 2019, si ferma al + 0,6%, Orogel tocca il 7% di crescita.

"Entriamo in casa di 11 milioni di famiglie - ha spiegato Giancarlo Foschi, direttore Orogel - e ci risulta anche con grande gradimento. E' un risultato importante. In un inizio anno non facile per gli agricoltori, siamo andati bene. Ad avere più problemi sono stati piselli, fagiolini, pomodori pachini e borlotti. Ora speriamo in un autunno più favorevole, con un andamento meteorologico più normale e, quindi, meno problemi per le coltivazioni".

Oltre a occuparsi di conciliare vita-lavoro dei propri dipendenti, erogando buoni per l'acquisto dei libri dei figli dei dipendenti,  doposcuola aziendale e mettendo a disposizione appartamenti in social housing, Orogel prosegue con gli investimenti sia per ottimizzare la produzione che per renderla il più sostenibile possibile con controlli depurazione acqua, irrigazione e imballaggi poco impattanti. Ai 175 milioni spesi tra 2011 e 2018, infatti, si vanno ad aggiungere gli 80 milioni già stanziati per il triennio 2019/2021 con l’obiettivo dichiarato di migliorare i suoi tre stabilimenti, in particolare per quanto riguarda la catena del freddo e la logistica. 

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