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Dopo il lockdown il bar non riapre più: "A queste condizioni non possiamo andare avanti"

E'il caso dell'Aris Bar di via Matteotti, i cui gestori, i fratelli Susanna e Stefano, durante la pandemia hanno deciso di chiudere le serrande definitivamente

C'è chi riapre e chi no. E' il caso dell'Aris Bar di via Matteotti, i cui gestori, i fratelli Susanna e Stefano, durante la pandemia hanno deciso di chiudere le serrande definitivamente. "Volevamo salutarvi offrendovi un ultimo caffè insieme a noi, ma purtroppo con tanto dispiacere non ci è stato possibile. Ringraziamo tutti voi, nostri affezionati clienti che in questi anni ci avete scelto e fatto compagnia con l'augurio di ritrovarci in altre felici occasioni".

Questo è il biglietto affisso alla vetrata del bar. In questi giorni Susanna e Stefano stanno lavorando per sgomberare il locale e ogni volta che un cliente si affaccia alla porta per chiedere informazioni, a Susanna le si forma un groppo in gola. "Sono 17 anni che siamo qui - spiega Susanna - ma non potevamo più andare avanti così, troppo rischioso e difficile. Noi siamo in due e tra l'altro mia madre non sta bene e quindi dobbiamo accudirla. Con tutti gli obblighi di sanificazione bisogna essere almeno in due, uno pulisce, sta attento al distanziamento e l'altro serve. E noi non possiamo farcela. Ma poi il nostro locale non si può allargare esternamente perché siamo davanti a una ciclabile e non c'è posto, inoltre è piccolo internamente. La zona riservata al pubblico non supera i 35/40 metri quadrati. Con le nuove disposizioni ci possono stare 3 persone, come facciamo a far quadrare i conti a fine mese? Le bollette, l'affitto e i costi vivi sono sempre quelli, purtroppo non calano con il minor afflusso di clienti...E poi se tra qualche mese ritorna il lockdown? Come facciamo? No - continua Susanna - mi dispiace moltissimo perché questo è sempre stato il mio lavoro, ma a queste condizioni noi non riusciamo più ad andare avanti".

Susanna e Stefano tra l'altro sono veri professionisti del settore. Prima dell'Aris Bar (gestito da 17 anni) hanno tenuto per 26 anni, insieme alla mamma e al babbo, il Toscano a Borgo Paglia, un ristorante che lavorava moltissimo. 

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