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Economia

Servizi alla pubblica amministrazione, dal 31 marzo scatta la fatturazione elettronica

“La fatturazione elettronica - sottolinea Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - è l’ultima di quelle innovazioni “virtuose” che vedono protagoniste anche le Camere di Commercio"

Fatturazione elettronica, questo il tema al centro dell’incontro informativo svoltosi martedì mattina a Cesena, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, organizzato da Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Comune di Cesena, in collaborazione con i rappresentanti dell’Associazione Digital Champions, promosso dall’Agenzia per l’Italia Digitale e Unioncamere nazionale. Dal 31 marzo prossimo, infatti, scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione.

Si tratta di un obbligo di legge che cambierà radicalmente – e in meglio – i rapporti tra Pa e fornitori, consentendo al sistema Paese di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale, la semplicità della procedura e di risparmiare una cifra media annua che l’Agenzia per l’Italia Digitale stima in  circa 500 euro. Per presentare agli operatori economici questa innovazione, i 110 Digital Champions italiani insieme alle Camere di commercio hanno organizzato eventi informativi che si sono svolti nella maggior parte delle strutture camerali italiane, sedi ideali per l’incontro con il sistema produttivo, considerato anche che il sistema camerale ha fatto dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della semplificazione una delle principali linee di azione.

“La fatturazione elettronica - sottolinea Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - è l’ultima di quelle innovazioni “virtuose” che vedono protagoniste anche le Camere di Commercio. Le Camere hanno alle spalle un’esperienza ventennale in tema di informatizzazione, realizzata attraverso il registro delle imprese - interamente digitale - e una propensione a lavorare in sinergia con tutti gli attori del territorio. Per queste ragioni, nel panorama della pubblica amministrazione italiana, sono una vera “terra di mezzo” tra istituzioni e sistema produttivo e quindi naturali promotrici di tutto ciò che può semplificare la vita degli imprenditori.”.

“Quello della fatturazione elettronica – dichiara Tommaso Dionigi, assessore all’Innovazione e Sviluppo del Comune di Cesena – è un ulteriore importante passo avanti nel processo di digitalizzazione e sburocratizzazione della pubblica amministrazione. Siamo certamente consapevoli – aggiunge – che, da solo, non potrà rappresentare una rivoluzione nel rapporto tra amministrazione pubblica e fornitori ma, piuttosto, riteniamo sia parte di un percorso ambizioso da costruire giorno dopo giorno, con il contributo di tutti, cittadini, imprese ed istituzioni del Territorio. E’ in fondo grazie a passaggi di questo tipo che, passo dopo passo, si costruisce la “smart city” a cui, congiuntamente, miriamo da diversi anni.”.

L’incontro di Cesena, è stato un’ulteriore occasione per far meglio conoscere il servizio di fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di Commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione estremamente semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di Commercio, messa a disposizione dal sistema camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere.

Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma. Nel corso degli ultimi anni la Camera di commercio di Forlì-Cesena ha già rilasciato agli imprenditori un numero rilevante di CNS e di certificati di firma digitale ed è a disposizione di quanti ne fossero ancora sprovvisti, i quali potranno ottenerli prenotandosi ai numeri: Sede di Forlì: 0543-713456; Sede di Cesena: 0543-713290.

Codice Univoco identificativo Hli operatori economici che emettono fatture a suo carico che è di fondamentale importanza, in fase di compilazione della fattura elettronica, l’inserimento del Codice Univoco identificativo dell’Ufficio destinatario di fattura elettronica, che per la Camera di Commercio di Forlì-Cesena è N2CPOZ. Il codice è pubblicato sul sito camerale www.fc.camcom.gov.it, Area Provveditorato e Ragioneria ed è reperibile anche consultando l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it ).

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