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Economia

La crisi libica pesa sul portafoglio: il prezzo della benzina schizza sopra i due euro

Secondo le rivelazioni dell'Osservatorio dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, la soglia dei 2 euro viene superata in autostrada

Chi si sposterà in auto in queste giornate caratterizzate dalle festività del 25 aprile e del Primo Maggio dovrà fare i conti col portafoglio per effetto del balzo all'insù dei prezzi dei carburanti. Dopo l'inasprimento delle sanzioni Usa all'Iran e le tensioni in Libia, le quotazioni del greggio e quindi dei prodotti petroliferi sono in rialzo. Secondo le rivelazioni dell'Osservatorio dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, la soglia dei 2 euro viene superata in autostrada: nell'area di servizio Bevano Ovest per un litro di verde al servito occorre spendere 2,029 euro, mentre all'area di servizio Rubicone Ovest 2,009.

In città la verde servita dall'operatore arriva ad una punta massima è di 1,949 euro per litro. Eni, Ip e Italiana Petroli hanno ritoccato i prezzi raccomandati di benzina e diesel, con rialzi di 1 centesimo per entrambi i carburanti. Ma il salasso alle pompe di benzina potrebbe essere solo l’inizio. Secondo molti esperti, il greggio rischia di schizzare dai 75 agli 85 dollari al barile. Rincari che si rifletteranno sul prezzo dei carburanti. "Un pieno di gasolio costa circa 5,5 euro in più rispetto ad aprile dello scorso (+4 euro la benzina) e il rincaro alla pompa raggiunge quota +7 per cento su base annua", è la denuncia del Codacons, che sottolinea come questi "aumenti rendano sempre più salati i ponti degli italiani del 25 aprile e dell’1 maggio, rischiando di determinare speculazioni legate alle vacanze delle famiglie e al maggiore consumo di carburante nelle prossime ore".

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