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Economia

Confartigianato: "Un registro dei controlli sulle imprese, per evitare proliferazioni"

"Confartigianato ha rimarcato che bisogna agire per ridurre il gap con i concorrenti europei nei settori dove il differenziale era già enormemente elevato prima della crisi"

Stato e Comune leggero, soprattuto in termini di regolazione, con le istituzioni che lascino alle imprese lo spazio di respirare, anche razionalizzando  i controlli amministrativi. "Nel nostro decalogo di interventi alle amministrazioni locali diffuso all'inizio della pandemia - mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Federimpresa Cesena formato da Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli, Marcello Grassi- Confartigianato ha rimarcato che bisogna agire per ridurre il gap con i concorrenti europei nei settori dove il differenziale era già enormemente elevato prima della crisi (burocrazia, giustizia civile, costo dei servizi, carico fiscale) a partire da un intervento straordinario di semplificazione burocratica che coinvolga anche la revisione di tutti regolamenti comunali. Lo ribadiamo ora nella fase di ripartenza allargando la riflessione a tutti i livelli amministrativi: il problema di fondo, emerso anche nell’emergenza Covid-19, è quello di scaricare a terra le politiche e i provvedimenti in tempi rapidi e ci sono evidenti limiti che il sistema Paese sconta in termini di semplificazione".

"Come intervenire, allora? Partendo dalla semplificazione burocratica - sottolinea il Gruppo di Presidenza Confartigianato -, dalla digitalizzazione completa del rapporto con la pubblica amministrazione con l’applicazione del principio che consente alla pubblica amministrazione di non chiedere al cittadino o all’impresa l’informazione già in suo possesso. Serve inoltre la semplificazione normativa con la riduzione delle norme esistenti e la riorganizzazione in testi unici e codici di settore. Per ogni norma introdotta deve esserne eliminata una esistente e vanno introdotti oneri e adempimenti superiori rispetto a quelli richiesti, dalle normative europee in fase di recepimento del nostro ordinamento, con una preventiva analisi dei benefici e dell’impatto positivo".

“Per quel che attiene i controlli amministrativi - prosegue il Gruppo di Presidenza di Confartigianato cesenate - debbono essere improntati al principio della proporziona- lità evitando che la stesa impresa sia sottoposta più volte al medesimo tipo di controllo in un breve lasso di tempo, mentre altre sono per lunghi periodi prive di alcun controllo. La norma dovrebbe anche prevedere la realizzazione di un registro di controlli, tematico e accessibile da ogni pubblica amministrazione, per consentire a queste ultime di verificare gratuitamente e in tempo reale se un’impresa è stata già sottoposta a controlli, in che data e in che risultati".

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