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Economia

Confartigianato Trasporti Cesena: "Incentivi per rinnovare i veicoli e ridurre impatto ambientale"

Sono diversi i temi che hanno dominato la Convention nazionale di Confartigianato Trasporti

Servono incentivi per il rinnovo del parco veicolare. Li richiede Confartigianato Trasporti cesenate ed è stato uno dei temi affrontati alla Convention nazionale di Confartigianato Trasporti nazionale. Dalla crisi sono uscite imprese di autotrasporto merci che continuano a lottare per essere competitive e  oggi la sfida della competitività, della redditività e della dignità si vince puntando anche sulla sostenibilità ambientale e sulla riqualificazione delle imprese nella filiera logistica.

Sono questi i temi che hanno dominato la Convention nazionale di Confartigianato Trasporti organizzata a Roma venerdì e che ha riunito dirigenti e funzionari territoriali, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, partners ed operatori del settore, a cui hanno preso parte anche i vertici di Confartigianato Trasporti cesenate, con fra gli altri il presidente Luca Facciani, i membri del direttivo, e il coordinatore sindacale Eugenio Battistini. II presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani ha sollecitato al nuovo Governo continuità di impegno su più fronti. A cominciare dagli incentivi per rinnovare il parco veicolare e ridurre l’impatto ambientale favorendo la transizione ecologica del settore.

“Non possiamo permetterci - chiede Confartigianato Trasporti - di perdere le risorse che abbiamo ottenuto negli ultimi anni. Ma servono anche controlli severi e mirati per contrastare la concorrenza sleale degli operatori irregolari, così come una semplificazione delle regole. Noi subiamo le inefficienze di tutta la filiera del trasporto: per reagire e trovare soluzioni dobbiamo fare più squadra sia nel Sistema associativo sia come autotrasportatori sul mercato”. A rassicurare il presidente Genedani sugli impegni del Ministero dei Trasporti è intervenuta alla Convention la Presidente dell’Albo Nazionale Autotrasporto Maria Teresa Di Matteo.

“La vera sfida – ha sottolineato – consiste nel rinnovo del parco veicolare con la rottamazione dei vecchi automezzi e l’acquisto di nuovi. Per il 2019 è stato disciplinato lo stanziamento di 25 milioni di euro di contributi per l’acquisto di veicoli Euro6 e a trazione alternativa. Si tratta di somme che vanno implementate insieme con le misure ferrobonus e marebonus”. A certificare il peso dell’artigianato nell’autotrasporto (49.195 imprese con 108.615 addetti) è stato Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato, il quale ha messo in evidenza le tendenze del settore.

“E’  indispensabile - osserva il presidente di  Confartigianato Trasporti cesenate Facciani - tutelare la dignità delle imprese di autotrasporto, alle prese sempre con un’insufficiente capacità contrattuale nei confronti della committenza, che determina spesso una concorrenza sleale tra imprese di autotrasporto, a causa dell’’affidamento di servizi sempre più ad imprese straniere che spesso fanno dumping. Il viaggiare al limite del sottocosto non solo miete vittime sul numero delle imprese di autotrasporto (nella sola Provincia di Forlì-Cesena le imprese sono diminuite nell’ultimo anno del  1,5% da 1.075 a 1059 delle quali la stragrande maggioranza artigiane – dato camerale -, basti pensare che nel 2011 erano 1493 con un calo del 29,06%), ma soprattutto può creare problemi alla sicurezza stradale degli utenti”.

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