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Economia

Più imprese chiuse che aperte nell’area Rubicone e Mare: male l'edilizia

I due comuni più grandi nel biennio hanno registrato una tendenza positiva: Savignano (+17) e Cesenatico (+22), insieme con Gambettola, hanno trainato il territorio

Era nell’aria, ma i numero forniti dalla Camera di Commercio ed elaborati dall’Ufficio studi Cna parlano chiaro: nell’area Rubicone e Mare il bilancio tra imprese aperte e chiuse nel 2015 è peggiore del 2014. In particolare nei nove comuni, escludendo le imprese dell’agricoltura, nel 2015 hanno aperto 546 imprese nuove, ma hanno chiuso 548 soggetti, con un saldo negativo di -2, quindi di sostanziale pareggio. Nel 2014, le cose erano andate meglio, dopo alcuni anni di sofferenza piena, con un saldo di +34 e una lieve difficoltà per le imprese iscritte all’albo artigiano.

La situazione non è uguale tra tutti i comuni e tra tutti i settori. Tra gli estremi troviamo Longiano (-10), San Mauro Pascoli (-7) da un lato e Gambettola (+9) e Roncofreddo (+8) dall’altro. Sostanziale stabilità per gli altri comuni. Anzi, a onor del vero, i due comuni più grandi nel biennio hanno registrato una tendenza positiva: Savignano (+17) e Cesenatico (+22), insieme con Gambettola, hanno trainato il territorio. Nei settori i numeri confermano quanto ormai noto. A trainare verso il basso il saldo imprese è sempre il settore dell’edilizia, in cui le chiusure superano abbondantemente le aperture e qualche segnale negativo è dato anche dal settore del commercio e alberghiero. Preoccupante se pensiamo che questa area vive molto di turismo.

“I dati confermano che la lotta che portiamo avanti da anni – sottolinea Marco Gasperini, presidente di Cna Est Romagna – a sostegno delle neo imprenditoria, è ampiamente motivata. L’economia, la cultura e il benessere del nostro territorio vivono sulla piccola impresa. Se si depaupera il sistema imprenditoriale, diventa difficile lavorare anche per le imprese che sono già attive. Noi come Cna cerchiamo di coinvolgere e mettere in rete diversi soggetti per sostenere le imprese. Grazie alla collaborazione con la Cassa di Risparmio di Ravenna, abbiamo 2 milioni di euro per credito a tasso agevolato per imprese aperte negli ultimi tre anni, con finanziamenti fino a 30mila euro. Inoltre collaboriamo con Assicoop-UnipolSai, che offre prodotti dedicati all’avvio d’impresa, con sconti fino al 50% e rateizzazione dei premi (fino a 2.500 euro) con rate mensili a tasso 0”.

“In questi ultimi due anni – prosegue Marco Lucchi, responsabile di Cna Est Romagna – abbiamo inoltre “convinto” alcuni comuni a investire sulle neo imprese. Gambettola, Savignano e Longiano su tutti. Altre amministrazioni si sono dimostrate un po’ meno sensibili, ma noi siamo più che disponibili a riprendere il discorso. Ci mettiamo anche del nostro, come nel caso del progetto Welcome, che grazie a un apposito plafond stanziato da Cna, permette a chi vuole aprire una nuova attività di beneficiare dei servizi e dell’assistenza dei nostri esperti qualificati a costi davvero contenuti. Perché crediamo che, in un contesto difficile come questo, partire col sostegno di una rete associativa possa dare davvero una marcia in più".

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