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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Bagno di Romagna

"Chi di Appennini vive sia protagonista delle scelte per il futuro"

Per Slow Food "l'obiettivo di questi giorni è creare le condizioni perché chi negli Appennini vive e chi di Appennini vive, possa essere maggiormente protagonista delle scelte che ne determineranno il futuro"

Durante le giornate nazionali “L’Appennino che Verrà”, con gli Stati Generali delle Comunità dell’Appennino, svoltosi principalmente a Bagno di Romagna nel fine settimana appena trascorso, si sono messe a confronto molte idee e sono stati stilati documento articolati
dai quali verrà realizzato un manifesto programmatico che sarà presentato il 6 dicembre a Costacciano (Perugia) e quindi consegnato al Presidente del Consiglio.

Ha chiuso i lavori il presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese che ha dichiarato: «Per noi di Slow Food, l’obiettivo di questi giorni è creare le condizioni perché chi negli Appennini vive e chi di Appennini vive, possa essere maggiormente protagonista delle scelte che ne determineranno il futuro. Auspichiamo che nasca una rete di comunità degli Appennini nello spirito di Terra Madre e faremo quanto è nelle nostre possibilità non solo per agevolare la nascita e la vita di questa rete, ma perché si possano cogliere le tante opportunità che l’Appennino è in grado di offrire al nostro Paese».

Le due giornate sono state l’occasione, per i numerosissimi partecipanti di gustare e incontrarsi con i buoni prodotti di questa parte dell’Appennino. Durante le pause dei lavori il ristorante Alto Savio, in collaborazione con Slow Food Cesena, “Bellappennino Savio-Tevere” e Confesercenti ha fatto assaggiare, spiegandone la storia, polenta dolce e raviggiolo, formaggi locali, castagne, castagnaccio e vino della Cantina Braschi. La Locanda al Gambero Rosso, di San Piero in Bagno e La Campanara di Galeata hanno preparato zuppa d’arveia e involtino di verza con mora romagnola, ciavar e crema di zucca.

Particolare e molto apprezzata anche la serata con la cena tenutasi venerdì 8 novembre presso il ristorante delle Terme Sant’Agnese, durante la quale lo chef Alieto Rossi ha preparato ottimi piatti utilizzando solo prodotti locali (crostini ai porcini, tortelli fritti alle erbe, basotti, gnocchi di patate al ragù di cinghiale, pollo e coniglio arrosto con patate, lattaiolo e focaccia bagnese). Al termine applausi e complimenti da parte di tutti i commensali, tra i quali c’erano il presidente dell’Apt Emilia-Romagna, Liviana Zanetti e Angelo Surrusca, di Slow Food Italia.

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