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Cesenatico, pagamenti in bitcoin negli hotel: Confartigianato fa il punto sul criptoturismo

Apriranno i lavori Gabriele Savoia, coordinatore Dih Confartigianato e il presidente del Consorzio Cesenatico Bellavita Giuseppe Ricci

In 90mila hotel di tutto il mondo oggi sono accettati pagamenti in Bitcoin e presto probabilmente sarà possibile anche negli alberghi della nostra riviera cesenate e romagnola. Il criptoturismo viene definita come la prossima frontiera del marketing turistico e l’aspetto dei pagamenti non è che la punta dell’iceberg di questa tecnologia. Il tema, di stringente attualità,  verrà sviscerato nell'incontro: “Destinazione bitcoin: la nuova frontiera del marketing turistico”, promosso dal Dih (Digital innovation Hb) Romagna Confartigianato Cesena in collaborazione  con il Consorzio Cesenatico Bellavita e Formart, l'ente di formazione di Confartigianato, che si tiene martedì  alle 15 al Grand Hotel di Cesenatico.

Apriranno i lavori Gabriele Savoia, coordinatore Dih Confartigianato e il presidente del Consorzio Cesenatico Bellavita Giuseppe Ricci. Seguiranno i contributi di Fabrizio Tonelli, presidente di Decentra, Accademia dei registri distribuiti Bologna; Daniele Pregnolato, ceo di Tinkl.it di Milano e  Martina Granatiero, socia della studio legale Rlsg di Bologna. “Ci siamo trovati subito in sintonia con il Digital Innovation Hub Romagna - dichiara il presidente del consorzio Cesenatico Bellavita Giuseppe Ricci - perché il Consorzio di promozione turistica, dalla sua fondazione nel 2011, ha una forte visione digitale del turismo e ha fatto dell'innovazione la sua strategia di sviluppo. Il tema della moneta digitale e della blockchain provocherà forti cambiamenti in pochi anni. Ed è per questo che vogliamo approfondire e aprirci a un nuovo segmento di mercato internazionale fatto di turisti digitali sensibili a forme di pagamento in criptovalute. Da quando il colosso Facebook sta lavorando alla sua moneta c'è stata un'accelerazione a questi temi enorme e anche noi dobbiamo essere pronti. Fra l'altro è trasversale e riguarda tutti gli attori del sistema turistico. Non è una chimera, si potrebbe immaginare addirittura una Cesenatico-Coin o una Romagna-Coin".

Il ruolo di Formart Confartigianato è quello di accompagnare gli operatori del settore ad una formazione mirata sulle criptovalute e la Blockchain. “Il Digital Innovation Hub Romagna – spiega il coordinatore Gabriele Savoia -  costituisce il sistema di Confartigianato dedicato allo sviluppo tecnologico, nato per rispondere alle specifiche richieste delle imprese e per diffondere il valore della cultura digitale,
mettendo in rete progetti, servizi e percorsi formativi vicini ai temi dell’impresa e della manifattura 4.0. Lo sviluppo dell'innovazione del settore turistico, a cui si correla nel territorio rivierasco quello di tutto l'indotto fra cui il settore dell'artigianato, è un obiettivo di sistema a cui intende concorrere anche il nostro Dih in collaborazione con tutti i partner territoriali, attraverso un'azione formativa coordinata già avviata, di cui l'incontro di martedì è parte integrante”. "L'incontro al Grand Hotel - rimarca il presidente di Confartigianato Cesenatico Alan Sacchetti - ha anche il grande pregio di coinvolgere le imprese del settore turistico in una visione sistemica dello sviluppo a cui i vari comparti imprenditoriali collaborano in sinergia".

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