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Economia

"La tassa di soggiorno disincentiva il turismo"

Scrivono i titolari di attività extra-alberghiere. Non approvano la tassa di soggiorno anzi, al loro posizione potrebbe essere riassunta con il detto: "Come darsi la zappa sui piedi"

"Purtroppo anche il Comune di Cesena ha deciso di applicare ai soggiornanti delle strutture ricettive del territorio Cesenate un’ imposta di soggiorno. Mai avremmo voluto che questo poco simpatico balzello fosse introdotto anche nel Nostro Comune" scrivono i titolari di strutture extra alberghiere come, ad esempio, bed&breakfast.

"La politica degli albergatori cesenati - si legge -, dei gestori delle strutture ricettive extra alberghiere, è da sempre improntata al contenimento delle tariffe soprattutto in questi ultimi anni di evidenti difficoltà economiche di aziende, enti pubblici e privati. Non è demagogia ricordare che i costi per tutti  come energia, tasse varie, hanno subìto aumenti esponenziali e insostenibili, e che le gestioni delle strutture hanno faticosamente assorbito per agevolare e non compromettere il rapporto con i clienti".

"Non la pensa così - punzecchiano - l’ amministrazione comunale di Cesena che per evidenti difficoltà di bilancio, interno, ha pensato bene di correre ai ripari obbligando l’ ospite che decide di dormire in città in città al pagamento dell’imposta di soggiorno per contribuire al risanamento economico".

"Le nostre categorie - spiegano - sono così costrette ad  incassare e a “transitare” un’imposta  che riteniamo ingiusta, demagoga e sbagliata che colpisce direttamente entrambi, clienti e albergatori,  ed è contro la logica  di  incentivare le presenze turistiche a Cesena.
Normalmente la tassa di soggiorno viene applicata da quelle città o metropoli come tassa  di scopo  ,perchè  di  grande interesse turistico, che fatalmente qualche disagio e degrado ai monumenti, piazze e infrastrutture i tanti turisti arrecano".

"Cesena - conclude la nota - è città universitaria, di uffici, di banche, aziende e operatori vari e purtroppo poco ma poco, poco turistica.
Riteniamo quindi che lo scopo di questa imposta, introdotta dall’amministrazione comunale, sia probabilmente quello di incentivare molti clienti o futuri clienti a non scegliere Cesena per pernottare".

La nota si conclude con l'indicazione della tariffa: "imposta di soggiorno strutture extra alberghiere € 1,50 al giorno
per persona  per un  massimo di 5 pernottamenti". Esenti  bambini fino a 12 anni e assistenti a ricoverati o pazienti in ospedale e case di cura".

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