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"La città per le imprese", Patrignani: "C'è un'area vasta tutta da costruire"

"L'evento, se non si tramuterà in passerella, può essere molto utile, specie se verrà celebrato nella sua reciprocità - afferma il presidente dell'associazione di categoria, Corrado Augusto Patrignani -. La città per le imprese da un lato, ma anche dall'altro le imprese per la città".

“La città per le imprese” è il titolo della iniziativa promossa dall'amministrazione comunale di Cesena per il 19 settembre nel corso della quale si parlerà anche di provvedimenti a favore di chi intraprende, fra cui la detassazione per i primi tre anni di attività delle neoimprese, che Confcommercio saluta con favore. "L'evento, se non si tramuterà in passerella, può essere molto utile, specie se verrà celebrato nella sua reciprocità - afferma il presidente dell'associazione di categoria, Corrado Augusto Patrignani -. La città per le imprese da un lato, ma anche dall'altro le imprese per la città".

"La città per le imprese può fare molto di più e Confcommercio lo rimarcherà, nel suo intervento, scendendo nei dettagli - chiosa Patrignani -. La sfida è prima di tutto culturale: recepire che gli imprenditori non sono padroni da tenere a bada e tosare, ma creatori di lavoro, ricchezza e opportunità. A parole tutti lo rimarcano o lo sottendono, ma nei fatti persiste un vetero-pregiudizio che imputa a chi intraprende il vizio per l'appunto di essere padrone, attributo che nel terzo millennio pare un reperto del Paleolitico".

"Le imprese per la città possono anch'esse fare di più - prosegue il presidente di Confcommercio -. Abbiamo a Cesena straordinarie eccellenze anche internazionali, fulgidi esempi e modelli, ma anche una rete di piccole imprese che pur nel magma della crisi resistono come spina dorsale del territorio". Possono fare di più, aggiunge, "riappropriandosi della città, riprendendosi la città nel senso di non delegare solo a chi amministra, peraltro legittimamente deputato a farlo, il compito e l'impegno di essere classe dirigente".

"Con tutto il rispetto, a Confcommercio pare che nel territorio, non solo comunale, ci sia un gap di leadership nella classe dirigente, di cui è prova anche la mancata integrazione tra Cesena e Forlì e tra i grandi comuni della Romagna - prosegue -. Siamo sinceri: Area Vasta è tutta da costruire, non solo in sanità. Confcommercio vuole fare la sua parte in questa costruzione".

"Gli imprenditori e le altre eccellenze del mondo delle professioni e della cultura, come diciamo in Romagna, debbono “uscire dal capanno” e trovare modi e modalità per incidere maggiormente nella crescita del territorio, rispondendo sì agli stimoli degli amministratori (quando ci sono) ma a loro volta stimolando, martellando chi governa con progetti, sollecitazioni, istanze e proposte. Facendo lobby per Cesena e il territorio", è l'opinione di Patrignani.

"Tutto questo a partire dai migliori. fagli eccellenti, che non sono solo testimonial d'eccezione ma soggetti economici innovatori in campo, per tutto il sistema territoriale - conclude -. Il 19 settembre sarà un'occasione importante non solo per ascoltare cosa la città intende fare per le imprese, ma anche che cosa le imprese vogliono e intendono fare per la città. Sarebbe un peccato che fosse sprecata".

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