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Cesena, artigiani della meccanica: "Le reti d'impresa funzionano"

“La rete d’imprese nel settore della meccanica funziona ed è un valido antidoto contro la crisi, nonché una buona prassi nel settore dell’innovazione”.

“La rete d’imprese nel settore della meccanica funziona ed è un valido antidoto contro la crisi, nonché una buona prassi nel settore dell’innovazione”. Lo ha rimarcato l’imprenditore cesenate Mario Picone che ha  portato la testimonianza della rete Coneng all'iniziativa di Eber  e Fondartigianato sul progetto a supporto delle imprese della subfornitura, nell’ambito dell'iniziativa "Nuove filiere per andare oltre la crisi". Oltre a Picone, titolare di Meccanica 2000 Snc, Mario Picone nonché componente del consiglio direttivo di Confartigianato e presidente regionale Confartigianato filiera meccanica  della rete d’impresa nel settore della subfornitura fanno parte  anche altre due imprese di Confartigianato, Mancini Mec-Service Snc di Alex Mancini e MPC Srl di Stefano Soldati.

“Il progetto – ha illustrato Picone - è stato promosso da Eber regionale en Fondartigianato, con l’obiettivo di sostenere le imprese del comparto meccanico in questa nuova fase di trasformazione e si spera, di rilancio del sistema manifatturiero regionale. In tale contesto è stata condotta un’indagine che ha coinvolto 298 imprese della filiera meccanica regionale, dove sono stati approfondite tre tematiche: reti di imprese, mercato e internazionalizzazione e introduzione di strumenti di Ict.”

Ma quali sono le ragioni del successo di questa formula delle reti di’impresa? “
“Il fattore principale – ha rimarcato Picone - è costituito dalla fiducia tra imprese che si conoscono e già collaborano, che ha agevolato l’ampliamento della propria capacità contrattuale, tramite l’integrazione produttiva che può consentire di coprire per alcuni committenti, l’intero ciclo del prodotto finito. In questo senso abbiamo già riscontrato concreti vantaggi. Il vantaggio oltre che di attrazione di maggiori commesse di lavoro, è anche di tipo competitivo. La possibilità di poter avere un unico sistema informativo, semplifica e migliora l’approccio organizzativo aziendale, tant’è che Coneng sta già passando al secondo step di sviluppo: la collaborazione con altre reti già sviluppate nel settore della meccanica di produzione, e lo sbarco in un progetto imprenditoriale di sviluppo di un prodotto innovativo. In questo contesto sono stati utili i supporti sia di Confartigianato che della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, nell’agevolare la start-up della rete".
Nella foto Picone durante l'intervento.

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