Centro storico, la proposta: "Rilancio del Foro e piano di fidelizzazione dei clienti"

"Azioni a 360 gradi per rilanciare il centro storico cesenate". Le chiede il comitato comunale di Cesena di Confartigianato che ha redatto un decalogo di interventi da realizzare per migliorare la fruibilità e l'immagine del centro di Cesena dove a settembre il Foro Annonario potenzierà la sua offerta.

"Verranno apportate alcune migliorie con inserimenti di nuove attività, banchi con frutta e verdura biologici, esercizi pubblici e valorizzazione degli spazi - dice Giampiero Placuzzi, vicesegretario di Confartigianato cesenate che, con Edile Carpentieri, Banca di Cesena e Confesercenti, è parte attiva di Foro Gest, la società che ha curato il project financincg e gestisce la struttura -. Insieme al rilancio del Foro servono altri interventi, per aumentare l'appetibilità del centro fra cui un'area per l'inserimento di attività di artigianato di servizio e un programma di iniziative imperniato sulla creazione di un marchio coinvolgendo le imprese eccellenti cesenati come sostenitrici".

"Anche Icarus va migliorato - aggiunge il presidente del comitato comunale Confartigianato di Cesena Piero Manuzzi -: ora rappresenta un freno psicologico all'avvicinamento al centro, amplificato dall'inadeguatezza dei sistemi di comunicazione agli automobilisti che si avvicinano ai varchi. La segnaletica è inadeguata e poco comprensibile, il costo per i permessi alle imprese (installatori, manutentori, edili) è esoso e complicato il loro ottenimento. Lo studio di Iscom Group commissionato per proporre azioni migliorative – prosegue Manuzzi - suggerisce un sistema di fidelizzazione dei clienti fondato sulla capacità di fare rete tra i vari operatori. Le attività del centro, insieme, costituiscono ipermercato diffuso che, in quanto a varietà e qualità, non teme rivali. Dalla grande distribuzione può però essere mutuata una logica commerciale unitaria e coordinata con sistemi di fidelizzazione come card, raccolta punti e premi per visite ripetute".

“Per rivitalizzare il centro e favorire la dimensione turistica di Cesena - afferma Manuzzi -  è necessario anche diminuire il costo e semplificare la procedura dei permessi per l'occupazione di suolo pubblico antistante gli esercizi. Vanno inoltre esentate dal pagamento della Cosap le strutture che abbelliscono l'area pertinente al locale, come le fioriere. Positiva l'idea di esentare dalla Cosap quegli esercizi che possono fungere da "ufficio turistico diffuso. “Quanto al tema dell'accessibilità al centro e ai parcheggi, uno dei punti più critici indicato nello studio di Iscom Group – sottolinea Manuzzi - serve un piano di comunicazione e instradamento degli automobilisti, con adeguate segnalazioni sui parcheggi stessi, compreso quello del Foro Annonario. Confartigianato reputa sbagliata la chiusura del parcheggio di Piazza della Libertà, che non è una priorità per Cesena. Il centro non può rimanere privo di un capiente parcheggio al suo servizio, per cui va identificato un sito dove realizzare un parcheggio interrato, in project financing, con compartecipazione finanziaria da parte del Comune".