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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Centro storico, la ricetta di Confesercenti: "Un city manager per il rilancio"

"Per quanto riguarda la politica delle tariffe dei parcheggi proponiamo di anticipare alle ore 17,30 la fine della sosta a pagamento e di ridurre sensibilmente le tariffe orarie", affermano Gozi e Zanfini

La Confesercenti Cesenate, per mano del direttore, Graziano Gozi e del presidente della sede di Cesena, Vanni Zanfini, ha inoltrato al sindaco del Comune di Cesena, in vista dell’approvazione del bilancio comunale, un articolato documento con le proprie valutazioni e con le proposte riassunte in 10 punti. “Una crisi economica senza precedenti sta lasciando segni profondi anche nel tessuto imprenditoriale e nella società cesenate - esordiscono Gozi e Zanfini -. Cambiano le abitudini e si riduce la disponibilità per gli acquisti pertanto commercio e turismo risentono fortemente delle difficoltà che stiamo attraversando".

"Anche a Cesena - continuano i rappresentanti della Confesercenti Cesenate - si discute molto di centro storico e di commercio e sono numerose le tracce delle problematicità che vivono le imprese: sono tanti i cartelli “vendesi” o “affittasi” che possiamo notare passeggiando per le vie del centro o girando per la città. La discussione che si è sviluppata su questi temi, talvolta ha assunto toni di contrapposizione molto rigida che non aiuta a risolvere i problemi. Come Confesercenti crediamo che la via del dialogo e del confronto, dove ognuno comprende le ragioni del proprio interlocutore, possa portare a quei miglioramenti che tutti auspichiamo".

"I consumi - chiosano Gozi e Zanfini - sono fortemente ridotti ed in assenza di ripresa economica è difficile prevedere un aumento della capacità di spesa. Un auspicio che salutiamo favorevolmente è l’introduzione del “bonus” recentemente introdotto dal Governo per i redditi fino ad € 26.000, che potrebbe permettere un’inversione di tendenza. In questo meccanismo, la concorrenza commerciale fra le imprese è molto agguerrita con offerte e sconti in qualsiasi periodo dell'anno; tale situazione ha portato a ridurre fortemente l'utile d'impresa. Per tutto quanto sopra, qualsiasi scelta degli Enti Locali relativa a politiche commerciali e di viabilità viene vissuta con molta apprensione e preoccupazione dalle imprese, tanto più quando queste possono portare a ulteriori difficoltà".

Gozi e Zanfini ribadiscono la preoccupazione "per l’eliminazione del parcheggio di Piazza della Libertà. Valutiamo positivamente, invece, alcuni segnali come la “no tax area” per le nuove imprese, l’investimento per l’installazione di videocamere per la sorveglianza ed il dimezzamento del costo dell’occupazione del suolo pubblico per tutti i pubblici esercizi che dismettono o non introducono slot machine (richiesta inoltrata dalla Fiepet-Confesercenti Cesenate per un provvedimento che è ancora un esempio di carattere nazionale)".

Alcune proposte - "Per quanto riguarda la politica delle tariffe dei parcheggi proponiamo di anticipare alle ore 17,30 la fine della sosta a pagamento e di ridurre sensibilmente le tariffe orarie - affermano Gozi e Zanfini -.  Per far conoscere e favorire l'utilizzo di alcuni parcheggi (Caps e zona stazione), suggeriamo di attuare una politica tariffaria incentivante (es. 50 centesimi l'ora, compresi mercoledì e sabato)".

I rappresentanti di Confesercenti chiedono di "aumentare le risorse per l'organizzazione di iniziative ed eventi in grado di attirare visitatori utilizzando maggiormente i soggetti creati per questo scopo: “Zona A”, “Cesenaincentro”, “Le città, I mercati”". Quindi consigliano di "attuare politiche che favoriscano l'insediamento di nuove attività in centro storico e nei quartieri, contrastando l'aumento dei locali sfitti. Studiare, quindi, forme di incentivi per nuove imprese commerciali, preferibilmente “autonome”, ed artigianato di servizio".

Viene suggerito di "abbassare l’Imu sulle attività produttive quando l’impresa proprietaria dello stabile utilizza l’immobile per svolgere la propria attività"; "valorizzare le “botteghe storiche” a partire dall'attuazione di quanto previsto dalla normativa regionale ed andando oltre la stessa con politiche di valenza comunale". Tra le proposte quelle di "favorire l’accesso al credito da parte delle imprese con sostegni mirati alle Cooperative di Garanzia".

Gozi e Zanfini chiedono anche di "verificare la viabilità e le prospettive di Via Cesare Battisti: attualmente non risponde alle caratteristiche di strada pedonale ma nemmeno a quelle di un’arteria di attraversamento dagli autoveicoli. Occorre rapidamente decidere se è l’una o l’altra". Sul mercato ambulante di Piazza del Popolo e Viale Mazzoni, i rappresentanti di Confesercenti sono chiari: "Ha perso attrattività; invitiamo a verificare la congruità del numero dei banchi e la collocazione degli stessi".

Suggeriscono infine di "investire su Cesena città turistica, cogliendo la straordinaria occasione di visibilità offerta dalla promozione in serie A della squadra di calcio". "Con questo documento - concludono - vogliamo, inoltre, porre attenzione su due temi strategici per il centro storico. Il primo è il Foro Annonario recentemente riaperto dopo la sua riqualificazione. Nonostante le polemiche, spesso pretestuose, sulla struttura, riteniamo sia un occasione di straordinaria importanza per il rilancio del centro. Il Foro è il magnete che manca e che deve integrarsi con il resto del centro in una logica complementare e non competitiva. Suggeriamo, infine, di pensare nuovamente alla figura del “city manager” per il centro storico. Nell’ambito della riorganizzata esperienza di ZonaA ed in stretta sinergia con il nuovo Foro Annonario potrebbe essere una figura in grado di aiutare a valorizzare il centro storico”.

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