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Cassa di Risparmio di Cesena, ecco come sarà il piano industriale di risanamento

Il nuovo consiglio è composto da nove consiglieri rispetto agli undici del passato di cui sette espressione delle Fondazioni Bancarie di Cesena, Faenza e Lugo, azioniste al 66% del capitale, e due degli azionisti privati che detengono il restante 34%

E’ stato rinnovato il consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Cesena, il primo compito del nuovo organo sarà quello di elaborare un piano industriale 2016-2020, oggetto di esame e approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti, in coincidenza con l’approvazione dei dati di Bilancio 2015. Si è tenuta lunedì l’Assemblea, convocata per procedere alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2016-2018. L’Assemblea ha visto una partecipazione rappresentativa del 74,04% del capitale (di cui il 66% sono le Fondazioni controllanti di Cesena, Faenza, Lugo e il rimanente 8% gli altri piccoli soci). Rappresentate in totale 20.437.982 azioni,  con 611 soci presenti.

Come era previsto il nuovo Consiglio è composto da nove consiglieri rispetto agli undici del passato di cui sette espressione delle Fondazioni Bancarie di Cesena, Faenza e Lugo, azioniste al 66% del capitale, e due degli azionisti privati che detengono il restante 34%. Più nello specifico sono stati eletti: Brunelli Maurizio (privati), Caputo Nassetti Francesco, Ceccarelli Fabrizio (privati), Comandini Carlo, Frediani Lorenzo, Guerra Giorgio, Ragagni Andrea, Tomasetti Catia e Zanuccoli Adolfo.

In occasione della prima seduta, il nuovo Consiglio eleggerà al suo interno il Presidente per cui le Fondazioni hanno indicato Catia Tomasetti, responsabile del dipartimento Banking e Project Finance dello studio Bonelli Erede. L’Assemblea ha inoltre provveduto alla nomina del nuovo Collegio Sindacale così composto: Casanova Jacopo Presidente, Monterumisi Marinella e Silvestrini Francesco. Sindaci supplenti sono stati eletti: Poletti Matteo e Spinelli Stefano.

Il neo eletto Consiglio lavorerà all’elaborazione di un nuovo piano industriale, funzionale all’aumento di capitale, per il periodo 2016-2020 le cui linee guida esposte lunedì pomeriggio in assemblea, possono essere così riassunte. Recita una nota dell’istituto bancario: “Una revisione delle politiche creditizie sia per quanto riguarda l’erogazione di nuovo credito che la classificazione e gestione di quello deteriorato; l’evoluzione del modello di servizio attraverso l’ ottimizzazione del presidio territoriale, lo sviluppo del canale digitale, l’utilizzo di nuovi modelli di servizio dedicati per specifiche categorie di clientela (es. private); il perfezionamento della macchina operativa attraverso il miglioramento dei processi operativi, la razionalizzazione dei costi e un più efficace bilanciamento delle risorse fra strutture centrali e periferiche; il rilancio dell’azione commerciale attraverso una rivisitazione della profondità e competitività del catalogo prodotti in relazione ai bisogni ed esigenze della clientela; il rafforzamento della struttura dei controlli interni attraverso una revisione ed ampliamento del perimetro di azione al fine di pervenire ad una capacità d’intervento più incisiva che consenta di intercettare con maggiore tempestività le eventuali carenze od anomalie della struttura organizzativa”.

Cassa di Risparmio di Cesena - Fondata nel 1841 a Cesena, l’istituto è divenuto negli anni uno dei punti di riferimento per lo sviluppo economico del comprensorio cesenate e dell’area romagnola. Con 117 sportelli e circa 1.000 addetti, può contare su oltre 133.000 clienti suddivisi tra aziende operanti nei settori trainanti dell’area e più nello specifico: artigianato e piccola impresa, agricoltura, esportazione ortofrutticola, turismo, edilizia abitativa e calzaturiero e i singoli cittadini a cui ha erogato impieghi per oltre 3.700 milioni di euro.

L'assemblea si è svolta mentre all'esterno l'ex consigliere Davide Fabbri e il suo "gruppo di lavoro" sul caso-banche hanno fatto volantinaggio davanti alla chiesa di S.Agostino, luogo scelto per l'Assemblea dei soci della Cassa di Risparmio di Cesena. "Abbiamo distribuito un appello alla trasparenza della banca, con tanto di quesiti e richieste alla dirigenza della banca", spiega Fabbri su Fb.

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